Investimento di una 19enne lo scorso 12 novembre, attorno all’una e mezza di notte, a Ciampino: i Carabinieri di Castel Gandolfo arrestano un uomo, il presunto automobilista pirata, in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Velletri, su richiesta della Procura. Si tratta di un 25enne di Ciampino, con precedenti specifici: è ritenuto responsabile dell’investimento di una ragazza e di non averle poi prestato soccorso. Al giovane era stata di recente restituita la patente, sospesa per due anni dal novembre 2019. La 19enne è ancora ricoverata in ospedale per le gravi lesioni riportate. La sera dello scorso 12 Novembre, dopo aver terminato il proprio turno di lavoro da un locale di Ciampino, nell’attraversare la strada era stata travolta a forte velocità da una Smart.
IL VIDEO CONTIENE IMMAGINI CHE POTREBBERO URTARE LA SENSIBILITA’
Dopo aver impattato il corpo della ragazza, il conducente proseguiva a forte velocità la marcia in direzione via dei Laghi, omettendo di prestarle soccorso. A seguito del violento impatto, la donna veniva soccorsa dai passanti e trasportata d’urgenza, in prognosi riservata, in ospedale.
Le indagini condotte dai Carabinieri della Tenenza di Ciampino, intervenuti immediatamente sul posto, dopo aver acquisito testimonianze e numerosi filmati di sistemi di videosorveglianza privati e cittadini, forniti dalla Polizia Locale, risalivano al modello dell’autovettura, ricostruendo il percorso seguito dopo l’investimento, rinvenendo l’autovettura parcheggiata sotto casa del giovane, con parti della carrozzeria danneggiati (rottura del passaruota, del paraurti anteriore e parabrezza frantumato) in corrispondenza di punti pienamente compatibili con l’investimento nonché con parti di carrozzeria repertati sul luogo dell’impatto.
Di difficile individuazione l’autovettura: fondamentale nelle indagini l’analisi di due filmati. Tra le numerose Smart di colore nero transitate per le vie di Ciampino i militari rilevavano su di una la presenza dello specchietto destro e, dopo l’orario dell’impatto, la sua assenza, così risalendo alla targa della probabile autovettura coinvolta.
Al giovane era stata di recente restituita la patente di guida, sospesa per due anni dal novembre 2019, allorquando i Carabinieri, a seguito di un sinistro stradale a Grottaferrata dove lo stesso era alla guida, riscontravano avere avuto un tasso alcolemico di 0,80 gr/l.
Il giovane – da ritenersi innocente fino a condanna definitiva passata in giudicato e a cui è stata ritirata la patente- è stato ristretto agli arresti domiciliari perché gravemente indiziato del reato di lesioni stradali gravi, fuga del conducente ed omissione di soccorso.