22enne minacciato con un coltello e rapinato della somma di 60 euro: gli agenti del Commissariato di Polizia di Anzio hanno arrestato un 23enne romeno, per il reato di rapina aggravata in concorso, e sottoposto a fermo di indiziato di delitto il cugino di 18 anni, anche lui di nazionalità romena. I fatti si sono svolti lo scorso venerdì sera: la Polizia era intervenuta a Nettuno dopo una segnalazione.
La vittima, mentre si trovava in compagnia di due amici, in strada a chiacchierare, era stata avvicinata da un ragazzo a dorso nudo, con un vistoso tatuaggio raffigurante un immagine religiosa, che gli aveva chiesto una sigaretta.
Subito dopo si erano avvicinati altri due ragazzi che erano in compagnia del primo e si erano messi a parlare tra loro: a questo punto il ragazzo tatuato aveva tirato fuori un coltello, rapinando il 22enne di circa 60 euro e dandosi poi alla fuga.
Gli agenti si sono messi subito messi ala ricerca dei tre ragazzi. Solo uno di loro è riuscito a far perdere le proprie tracce. La Polizia ha recuperato il denaro, il coltello usato per la rapina ed anche un involucro contenente della cocaina.
“A poca distanza dall’accaduto, lo scorso venerdì, le pattuglie avevano notato tre ragazzi corrispondenti alle descrizioni che, accortisi di essere stati scoperti, sono scappati. I poliziotti sono riusciti a bloccarne uno solo: perquisito, è stato trovato in possesso di circa 80 euro. L.V.V., cittadino romeno di 23 anni, è stato condotto negli uffici di polizia e arrestato per il reato di rapina aggravata in concorso e, successivamente, trasportato presso il carcere di Rebibbia in attesa della convalida.
Immediatamente gli investigatori si sono messi sulle tracce degli altri 2 responsabili della rapina, “battendo” tutti i posti di aggregazione dei giovani, finché sono arrivati ad individuare, sulle spiagge di Nettuno, grazie al vistoso tatuaggio sul dorso, il ragazzo che aveva avvicinato con una scusa i 3 giovani e, dopo un breve inseguimento, sono riusciti a fermarlo.
L.M.A. aveva addosso 120 euro, di cui non ha saputo dare contezza, il coltello usato per la rapina e un involucro contenente della cocaina, per il quale è stato deferito amministrativamente. Accompagnato presso gli uffici di polizia, il 18enne romeno, cugino della persona in precedenza arrestata, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e accompagnato presso il carcere di Rebibbia”.