Completamente ubriaco, semina il panico lungo Corso della Repubblica a Velletri. Tenta di aggredire alcuni passanti, poi se la prende con 4 agenti della polizia locale. Dopo aver sferrato calci e pugni, l’uomo – un 41enne – è stato immobilizzato. Gli agenti però hanno riportato diverse ferite ed hanno avuto bisogno di essere medicati al pronto soccorso. Il 41enne alla fine è stato arrestato per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
La Cisl Fp Roma Capitale e Rieti esprime la propria vicinanza e solidarietà alle colleghe e colleghi della Polizia Locale di Velletri che hanno riportato lesioni con prognosi comprese tra i 5 ed i 15 giorni nell’espletamento del loro servizio.
I 4 agenti sono rimasti feriti nel tentativo di sedare la folle condotta di un uomo che sabato scorso, in stato di ebbrezza alcolica e alterazione psicofisica a seguito di assunzione di alcool e droghe, stava aggredendo i passanti per le strade del centro di Velletri, con violenza gratuita e calci nei confronti delle auto e delle persone in Corso della Repubblica.
L’uomo ha poi ferito i 4 agenti non appena gli stessi hanno tentato di farlo calmare, sferrando calci e pugni prima di essere tratto in arresto.
“Nel complimentarci con i 4 agenti per il loro senso del dovere e per l’ottimo lavoro svolto a tutela dell’incolumità e della sicurezza dei cittadini, ponendo a repentaglio la propria incolumità – afferma Giancarlo Cosentino – si stigmatizza ancora una volta, come già fatto più volte anche formalmente, la mancanza di adeguati strumenti di protezione individuale per gli agenti di Velletri e per quelli di molti altri Comandi, che non riescono, con le attuali dotazioni, a garantire la sicurezza dei propri agenti e ufficiali della Polizia Locale. Purtroppo, dobbiamo, come sindacato, intervenire oramai troppo spesso per episodi di aggressione nei confronti degli appartenenti della Polizia Locale, sempre nei giorni scorsi episodi analoghi sono accaduti ad agenti di Appiano, Palermo, Sampierdarena e Bari”.
“A Velletri, – continua Cosentino – gli agenti in servizio di viabilità svolgono il loro servizio in strada privi di spray urticante, di guanti e giubbetti anti-taglio ed alcuni di loro ci risultano addirittura ancora senza manette, tutti strumenti di autodifesa fondamentali per affrontare episodi come quello di sabato scorso. Tutto ciò è inaccettabile. Le pattuglie della Polizia Locale sono sempre di più il primo baluardo di sicurezza dello Stato nei piccoli, medi e grandi comuni, e di conseguenza quasi sempre i primi a trovarsi ad intervenire in episodi di rischio per la tutela della sicurezza pubblica, prima delle forze di polizia statali. Chiediamo al Sindaco Orlando Pocci di far costituire l’amministrazione comunale come parte civile nel giudizio nei confronti del responsabile di tale vile azione criminale”.
Già nei mesi scorsi era stata inviata una nota formale all’Amministrazione comunale di Velletri, dove si manifestava la necessità di dotare la Polizia Locale di adeguati dispositivi di protezione individuale, evidenziando che la sola arma di ordinanza non può essere un efficace deterrente nei casi di aggressioni non armata come in questo caso. Invieremo nei prossimi giorni una nuova nota indirizzata al Sindaco ed al Comandante della Polizia Locale di Velletri chiedendo un urgente incontro, affinché siano dotati tutti gli agenti e ufficiali di adeguati mezzi di autodifesa al fine di poter contrastare efficacemente tali gravi comportamenti delinquenziali senza che siano subite lesioni da parte degli operatori garantendone la loro la sicurezza, in caso contrario annunceremo una serie di iniziative di carattere sindacale.