5 arrestati, 24 indagati e 8.699 persone controllate; 441 le pattuglie impegnate in stazione e 71 a bordo di 158 treni; 15 sanzioni amministrative elevate, di cui 3 al Regolamento Polizia Ferroviaria. Questo il bilancio dell’attività dal 9 agosto al 15 agosto scorso della Polizia Ferroviaria del Compartimento per il Lazio, in ambito regionale.
Nella mattinata del 13 agosto il personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Compartimento Polizia Ferroviaria ha arrestato tre cittadini nordafricani, tutti trentenni, responsabili, in concorso tra loro, di furto pluriaggravato di uno zaino ai danni di un viaggiatore argentino. Nello specifico gli agenti sono stati avvisati dal personale preposto alla visione delle telecamere di videosorveglianza dello scalo ferroviario di Roma Termini, circa la presenza di tre cittadini nordafricani, già conosciuti alla polizia in quanto dediti a borseggi in area ferroviaria. Intervenuti sul posto, i poliziotti hanno assistito alla scena del furto dello zaino, appoggiato su uno scalino nei pressi di via Giolitti. Approfittando della distrazione del viaggiatore, gli stranieri se ne sono impossessati fuggendo all’esterno della stazione. Gli agenti li hanno inseguiti e bloccati procedendo al loro arresto in flagranza di reato di furto aggravato. La refurtiva, un computer portatile, una fotocamera, un tablet, cuffie, ed altri oggetti per un valore dichiarato dai 3.000 ai 4.000 dollari, è stata riconsegnata al legittimo proprietario.
Nella stessa mattinata, una cittadina russa di quaranta anni è stata arrestata dagli Agenti della Polizia Ferroviaria di Roma Tiburtina per il reato di rientro illegale in Italia. In particolare, la donna è stata fermata all’interno dello scalo ferroviario per un controllo e dagli accertamenti è risultato a suo carico un decreto di espulsione dal Territorio Nazionale, emesso nel mese di giugno scorso dal Prefetto di Cosenza, lasciando il territorio nazionale attraverso la frontiera terrestre accompagnata dalla forza pubblica. Dalle verifiche effettuate sul passaporto i poliziotti però hanno riscontrato delle irregolarità ed in particolare che la donna ha fatto rientro in Italia nello scorso mese di luglio senza la speciale autorizzazione del Ministro dell’Interno, commettendo il reato per il quale è previsto l’arresto obbligatorio. Per la cittadina russa si sono aperte le porte del carcere.
Nelle prime ore del 14 agosto, un italiano di sessantacinque anni è stato denunciato in stato di libertà per il furto aggravato di un telefono cellulare. Nel particolare, gli agenti della Polfer, dopo essere intervenuti presso la biglietteria di Roma Termini dove era stato segnalato un cittadino peruviano riverso a terra colto da malore e aver richiesto l’intervento del 118, sono stati notiziati dalla sala operativa che dalla visione delle videocamere di sorveglianza, un individuo, approfittando della situazione, si era avvicinato all’uomo privo di sensi e gli aveva sottratto il telefono cellulare. Diramata una nota di ricerca con la descrizione dell’autore del furto, poco dopo è stato rintracciato e fermato all’interno della stazione. Lo straniero ha consegnato spontaneamente il telefono cellulare agli agenti.
Nella nottata del 15 agosto, gli agenti di Roma Termini, in collaborazione con personale dell’Esercito Italiano, hanno tratto in arresto un cittadino italiano di quarantatré anni perché responsabile di aver cagionato l’incendio di un’autovettura in sosta nel parcheggio “Metropark” sito in Piazza dei Cinquecento. Nello specifico il personale dell’E.I., in servizio di vigilanza nella piazza, ha notato l’uomo armeggiare accanto ad una macchina che successivamente veniva avvolta dalle fiamme. Sul posto sono giunti immediatamente gli agenti della Polizia Ferroviaria che hanno fermato l’uomo e lo hanno accompagnato presso gli Uffici della stazione. Dagli accertamenti effettuati, il soggetto è risultato gravato da numerosi precedenti penali per reati di varia natura. Sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di un accendino, poi sequestrato perché presunto corpo del reato ed un coltello. L’uomo è stato trattenuto in attesa della convalida dell’arresto.
Una storia a lieto fine è accaduta nel pomeriggio del 13 agosto, quando i poliziotti della Polizia Ferroviaria di Roma Termini hanno rintracciato una signora italiana di sessantasei anni in stato confusionale. A seguito di una nota di allontanamento, diramata dalla Questura di Roma, gli agenti della Polfer hanno ritrovato la donna seduta al tavolo di un bar nell’atrio biglietteria dello scalo ferroviario. Accompagnata negli uffici di Polizia, è stata rassicurata e rifocillata. Dagli accertamenti in banca dati si è potuto risalire ai familiari della signora, i quali sono stati informati immediatamente. Nel tardo pomeriggio la donna è stata affidata alle cure dei propri cari.