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“90 studenti di Aprilia con bisogni speciali ancora senza un referente”: le preoccupazioni dei genitori.

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“90 studenti di Aprilia con bisogni speciali ancora senza un referente con il quale interfacciarsi”: si dicono preoccupati i genitori dell’Istituto “Carlo e Nello Rosselli” di via Carroceto che non sanno come gestire le criticità. “Entro fine ottobre andrebbero redatti i PEI (i Piano Educativi Individualizzati) spiega la rappresentante di istituto, Nicoletta De Rossi – e si dovrebbe organizzare il GLO (il Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione) per dare la possibilità ai ragazzi con difficoltà di affrontare l’anno scolastico con i loro diritti; ma i genitori non hanno ancora ricevuto nessuna comunicazione e non sanno neanche a chi chiedere. Gli assistenti per gli studenti con disabilità gravi – sottolinea Nicoletta De Rossi – sono insufficienti e spesso gli stessi studenti vengono lasciati senza un’adeguata sorveglianza”.

“Dopo aver risolto positivamente a favore degli studenti la delicata problematica dei ragazzi non riammessi ad inizio anno scolastico, – spiega la rappresentante di istituto, Nicoletta De Rossi – grazie alla rivolta dei genitori insieme agli studenti, continuano le preoccupazioni degli stessi  genitori dell’istituto Rosselli che lamentano ancora tante, troppe le mancanze da parte della dirigenza”.

“Ricevo in continuazione chiamate da parte di genitori che non sanno come gestire le criticità che ogni giorno si trovano ad affrontare, soprattutto per gli studenti con i bisogni educativi speciali” così ci scrive la rappresentante di istituto Nicoletta De Rossi che rimarca quanto sia “indispensabile affrontare e risolvere velocemente la situazione dei 90 studenti con bisogni speciali e delle loro famiglie che ad oggi non hanno ancora un referente con il quale interfacciarsi”.

I professori storici che si occupavano di stilare i PEI (i Piano Educativi Individualizzati) non sono più a disposizione della scuola e ad oggi non si sa a chi rivolgersi. Entro fine ottobre andrebbero redatti i PEI e si dovrebbero organizzare il GLO (Gruppo di Lavoro Operativo per l’inclusione) per dare la possibilità ai ragazzi con difficoltà di affrontare l’anno scolastico con i loro diritti previsti dal ministero, ma niente, i genitori non hanno ancora ricevuto nessuna comunicazione e non sanno neanche a chi chiedere.

Gli assistenti per gli studenti con disabilità gravi sono insufficienti e spesso gli stessi studenti vengono lasciati senza un’adeguata sorveglianza con tutte le conseguenze del caso; genitori che non vengono avvisati tempestivamente di malesseri del proprio figlio e che vengono invece chiamati dal ragazzo stesso. E come un fulmine a ciel sereno oggi arriva la circolare che la dirigente si dovrà assentare per un periodo non meglio precisato per problemi di salute.

Chi riuscirà a gestire tutta la macchina organizzativa della scuola considerando che ancora oggi ci sono immense lacune nell’organico stesso? Ancora una volta si resta nello sconforto più totale nel vedere una scuola che era diventata un fiore all’occhiello precipitare nel baratro”.

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