“La situazione è molto più grave di quanto ci volevano far credere un anno fa”. Il consigliere comunale della lista Civica Giusfredi Davide Zingaretti interviene sull’inquinamento del fosso della Ficoccia, parlando di una “situazione grave che è stata minimizzata l’anno scorso, ma che oggi evidenzia una grandissima preoccupazione per la salute dei residenti e di tutti gli studenti del polo superiore”. Dalle analisi dell’Arpa sul fosso Ficoccia, diffuse nei giorni scorsi sugli organi di stampa, emerge una situazione molto critica dal punto di vista ambientale: batteri fecali e tantissimi metalli pesanti. Una situazione intollerabile che compromette seriamente non solo l’ambiente ma anche la salute dei residenti e di tutti i cittadini. “Gli organi preposti devono assolutamente scoprire le motivazioni di questo forte inquinamento e sanzionare. –spiega il consigliere Davide Zingaretti- Al problema del funzionamento del depuratore che necessita di lavori urgenti si aggiungono, con molta probabilità, scarichi illeciti che hanno reso la situazione ambientale del fosso Ficoccia insostenibile dal punto di vista ambientale. A poco più di un anno dalla protesta promossa dai ragazzi del liceo proprio sull’odore nauseabondo che proveniva dal fosso e che impediva di seguire le lezioni, il problema persiste e si aggrava. Durante le nostre manifestazioni l’anno scorso ci era stato assicurato che tutto sarebbe rientrato nella normalità e che il disagio sarebbe stato temporaneo. Oggi scopriamo, nostro malgrado, che la situazione invece è più grave ed è stata sottovalutata ancora una volta, come noi avevamo già ipotizzato. L’anno scorso molti alunni del liceo accusavano forti dolori alla testa, nausea e vomito per il forte odore che usciva dal fosso. Come studenti abbiamo perso una settimana di lezione. Oggi l’odore non si sente ma sappiamo, grazie alle analisi effettuate dall’Arpa, che l’acqua è inquinata e ci rendiamo conto che quanto successo l’anno scorso non è un fatto isolato, ma un problema ben presente e rilevante. Ogni mattina circa 2.500 ragazzi passano sopra quel fosso, trascorrono ore vicino ad esso e respirano quell’ambiente insalubre. Per noi è fondamentale tutelare la salute dei residenti e dei ragazzi delle scuole superiori apriliane. E questa volta non si tratta di scaricare la responsabilità alla Provincia come è avvenuto per le infiltrazioni d’acqua e i problemi strutturali del liceo. Questa volta è una questione che compete all’amministrazione”.