Poste Italiane interviene in merito alla vicenda della corrispondenza che per circa un mese è arrivata a singhiozzo al Quartiere Primo di Aprilia. Secondo l’Ufficio Stampa “il servizio di recapito in quella zona è regolare e non si registrano giacenze di corrispondenza né code di lavorazione. In particolare, – precisa Poste Italiane nel comunicato – tutte le fatture relative ad utenze e affidate a Poste Italiane risultano consegnate”.
Ma i cittadini del quartiere replicano a loro volta: “la corrispondenza che attendevamo da settimane è arrivata in blocco il giorno stesso che abbiamo denunciato il fatto alla stampa. Gli articoli erano usciti da poche ore quando, per magia, si sono riempite le nostre cassette della posta”.
Noi di Studio 93, riceviamo e pubblichiamo comunque la nota integrale inviata alla nostra redazione dall’Ufficio Stampa di Poste Italiane:
“In riferimento all’articolo dal titolo ‘Posta a singhiozzo al Quartiere Primo di Aprilia: le bollette non arrivano da dicembre’, si precisa che nella zona in questione il servizio di recapito è regolare e non si registrano giacenze di corrispondenza né code di lavorazione. In particolare, tutte le fatture relative a utenze e affidate a Poste Italiane risultano consegnate.
Si coglie l’occasione – scrive Poste Italiane – per chiarire che sul territorio operano anche società concorrenti. Al fine di evitare fraintendimenti, si invitano i cittadini a verificare il logo presente sulla corrispondenza rivolgendo eventuali segnalazioni a chi è direttamente responsabile del servizio di recapito”.