18 anni di carcere per omicidio volontario e rapina: questa la richiesta di condanna avanzata ieri mattina dal Pm Giuseppe Bontempo al Gip Giorgia Castriota – nel corso del processo con rito abbreviato – per il 37enne indiano Gabbar Singh, ritenuto responsabile della morte dell’imprenditore di Cori Armando Martufi, di 55 anni, titolare di un maneggio a Fontana del Prato.

I fatti risalgono al 31 dicembre del 2017. Gabbar Singh lavorava nel centro ippico di Martufi. Al culmine di una violenta lite con l’imprenditore –  che pare gli dovesse tre mesi di arretrati – l’avrebbe colpito alla testa con un forcone, lasciandolo a terra privo di sensi; prima di fuggire  avrebbe anche strappato dal collo della vittima una catenina d’oro.

Lo straniero venne arrestato dai Carabinieri nelle campagne di Aprilia, nella zona di Torre del Padiglione. La prossima udienza è stata fissata per giovedì prossimo, 31 gennaio, giorno in cui verrà anche emessa la sentenza.