Casette bruciate in piazza Roma, “un atto gravissimo” secondo Aprilia Possibile.
“Serve immediatamente – spiega il movimento – una visione delle telecamere presenti in piazza, nella speranza che portino risultati migliori rispetto a quanto accadde per i colpi di pistola inferti all’auto di un dirigente comunale in piazza dei Bersaglieri qualche anno fa.
Se al contrario anche in questo caso dovesse emergere l’impossibilità di rintracciare i colpevoli attraverso le immagini di videosorveglianza, allora la vicenda assumerebbe una connotazione ancora più grave.
Andrebbe rivisto tutto il sistema di videosorveglianza utilizzato sinora, e previsto un piano efficace di intervento. Le videocamere sono un importante elemento deterrente.
La nostra Città – al contrario di quanto sostenuto dall’Amministrazione lo scorso anno in occasione della giustizia fai da te che causò la morte di una persona – si ritrova purtroppo ad essere un Far West. Episodi come questi non vanno relegati con troppa facilità ad episodi vandalici.
C’è bisogno di sicurezza. Sicurezza nelle piazze, nelle strade, nei parcheggi e nei parchi. Sicurezza nella gestione e nella protezione dei dati sensibili dei cittadini, in mano all’Amministrazione Comunale, che sono stati hackerati poche settimane fa. Oltre ad adottare politiche deterrenti come appunto le videocamere, è necessario portare in Città progetti che facciano crescere il livello Culturale, perché la sicurezza è strettamente legata al tipo di società in cui viviamo”.