In queste prime settimane del mese di marzo si sono svolte le prime delle giornate di attività che fino a giugno permetteranno ai bambini del plesso della scuola primaria di Sermoneta Scalo, di conoscere le trasformazioni del nostro territorio.
L’articolato
progetto dal titolo “l’arcobaleno dei valori” è seguito dalle docenti del
plesso: Marina Sacchetti, Valentina Sforza, Laura Dell’Omo, Teresa Bilancio,
Cecilia Santoiemma, Maria Alborino, Lucia Fantauzzi, Sara Mariani e Raffaella
Galante, che hanno richiesto la collaborazione dell’Archeoclub di Sermoneta.
Il cui Presidente, Sonia Testa, ha accolto con vivo interesse ed entusiasmo
l’iniziativa impegnandosi personalmente nelle lezioni frontali e nelle attività
didattiche inerenti al progetto. L’Archeoclub di Sermoneta infatti è da ben 15
anni fortemente impegnato nell’attività di far conoscere, di divulgare e
tutelare il patrimonio culturale materiale ed immateriale del nostro
territorio.
«Con le classi 1° e 2° abbiamo pensato di parlare della bonifica pontina
attraverso il racconto leggendario della Bella Ninfa riscontrando nei bambini
tanta curiosità. In una fusione interessante tra versione antica e
contemporanea delle leggenda. Mostrando loro anche le foto di come era l’intera
zona di Sermoneta negli anni 1920-1950 – spiega la storica Sonia Testa – con le
classi 4° e 5° invece si è iniziato un percorso di ricostruzione storica
partendo dai primi tentativi di bonifica messi in atto dai consoli romani,
passando per le iniziative papali alla risolutiva bonifica del Novecento. Tutto
contornato da cartine dettagliate, analisi delle fonti e immagini d’archivio
che ci mostrano le trasformazioni più importanti del territorio sermonetano e
non solo».
A giugno tutto il materiale prodotto andrà a confluire in una mostra finale che
verrà allestita presso il Chiostro dell’Abbazia di Valvisciolo e che sarà
spiegata dai bambini più grandi che saranno i ciceroni del nostro territorio.
Il plesso di Sermoneta Scalo continua a distinguersi per la qualità
dell’offerta formativa attraverso l’impegno e la preparazione delle docenti che
cercano di dare ai bambini sempre stimoli conoscitivi maggiori che andranno a
plasmare la base della formazione civica e culturale di ognuno di loro.