Con la discussione in Commissione Urbanistica ad Aprilia, lo scorso giovedì, l’approvazione delle linee guida della Variante di Adeguamento e Salvaguardia del Piano Regolatore Generale giunge nelle sue fasi finali. Il percorso attende ora il voto in Consiglio Comunale, dove il documento illustrato dall’Assessore Codispoti in Commissione, approderà con ogni probabilità la prossima settimana.
“Nel corso di questi mesi – sottolinea l’Assessore all’Urbanistica – abbiamo lavorato ad un’attenta opera di ascolto e di rilevamento degli elementi di criticità presenti nel territorio, di cui il documento preliminare alla Variante presentato in Commissione è una sintesi puntuale ed efficace”.
La Giunta ha integrato diversi elementi ancora non presenti nel lavoro originario dell’architetto Iacovone, come il rapporto della Città con le aree ferroviarie o la ricomprensione nella Variante del piano Colarossi. L’Assessore ha poi sottolineato l’attenzione alla sostenibilità ambientale presente in tutto il documento, in particolare nel divieto di nuovo consumo di suolo (che esclude dunque nuove cementificazioni) e nella previsione di numerose disposizioni che incoraggiano la bioedilizia e il risparmio energetico. Elementi che saranno rimarcati anche con la stesura del nuovo regolamento edilizio.
“Attraverso le linee guida discusse giovedì – continua l’Assessore Codispoti – contiamo di poter offrire uno sviluppo futuro alla Città capace di conciliare la difesa dell’ambiente e delle risorse naturali, con l’ingresso delle nuove tecnologie in grado di trasformare Aprilia in una smart city”.
Altra attenzione rimarcata giovedì scorso, anche negli interventi registrati da parte dei commissari, è quella che lega la Variante ai temi dello sviluppo economico e della cultura. Se, nel caso di quest’ultima, infatti, le linee prevedono l’estensione di particolari vincoli a edifici e spazi di interesse storico, sociale e culturale, nuovo impulso alle attività produttive del territorio potrà essere assicurato anche dall’integrazione delle disposizioni sulla Rigenerazione Urbana, secondo punto all’OdG discusso in commissione.
La ricezione dei contenuti della Legge 7, infatti, pur seguendo un percorso differente rispetto alla Variante di Adeguamento e Salvaguardia, interseca a più riprese il processo di aggiornamento del Piano Regolatore Generale. Ne è un esempio il possibile recupero di edifici dismessi che potrà interessare le aree industriali che ricadono al di fuori del piano ASI.
Per quel che riguarda la Rigenerazione Urbana, l’auspicio dell’Amministrazione comunale è di giungere entro fine mese all’approvazione in Consiglio delle norme previste dalla legge regionale, consentendo l’estensione massima di utilizzo del nuovo strumento urbanistico delineato dalle norme della Legge 7.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro portato avanti in questi mesi, insieme ai tecnici e al personale dei nostri uffici – ha dichiarato il Sindaco Antonio Terra – la Variante di Adeguamento e Salvaguardia, ci consentirà di completare il lungo processo di risanamento dei nuclei spontanei, di assicurare nuove forme di sviluppo all’economia cittadina, di salvaguardare spazi di relazione, socializzazione e produzione culturale per la Città”.
Il documento preliminare, atteso ora in Consiglio, dovrà ottenere successivamente l’ok della Regione Lazio. Si aprirà quindi una fase di incontro delle realtà sociali e di partecipazione, con assemblee pubbliche per spiegarne i contenuti e ricevere osservazioni specifiche, sulle singole disposizioni e aree cittadine.
“Visto il discreto successo di pubblico registrato giovedì – commenta la Presidente della Commissione Urbanistica, Maria Grazia Vittoriano – e l’ottimo lavoro corale assicurato in questi mesi dall’Amministrazione, sono certa che l’aggiornamento del PRG riuscirà infine a tener conto dei bisogni di oggi e delle necessità future della nostra Città e del nostro territorio”.