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La candidata sindaco di Nettuno Enrica Vaccari in campo per la periferia

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NETTUNO. Continua incessante l’attività elettorale di Enrica Vaccari, unico candidato donna alla carica di Sindaco del Comune di Nettuno. Numerosi incontri, numerose iniziative, soprattutto a sostegno di quei territori del Comune di Nettuno troppo spesso usati in campagna elettorale e dimenticati sin dal giorno dopo la fine delle tornate elettorale. Tre Cancelli, Cadolino, Sandalo, Piscina Cardillo e Cretarossa sono solo alcuni dei numerosi territori della città che lamentano da anni problematiche di varia natura: “Ho parlato con molti concittadini di Nettuno – spiega la stessa Enrica Vaccari – e soprattutto nelle zone periferiche di questa città ho avuto la conferma che chi si è presentato nei periodi elettorali, ha usato tali periferie come bancomat per i voti. Candidati che si sono visti una sola volta, salvo poi sparire per sempre. Parliamo di sindaci, di assessori o di consiglieri che tutti conosciamo, che io conosco bene, visto che sono 10 anni che faccio attività politica in consiglio comunale ma sempre all’opposizione. Per quanto riguarda la mia figura, non posso che promettere il contrario. Sarà mio impegno infatti farmi vedere ancor più, soprattutto dal giorno dopo la fine delle elezioni. Questi territori soffrono sotto molti punti di vista, dal quotidiano, alle questioni più grandi. Ho in mente di lavorare moltissimo anche per queste zone di Nettuno, e come punto fondamentale del nostro progetto di governo per la Nettuno del futuro, due sono le idee fondamentali per cercare di superare tali problematiche una volta per tutte. Innanzitutto l’istituzione di comitati di quartiere laddove non ne esistano, e renderli tutti insieme parte attiva della città. Devono essere espressione della cittadinanza e non espressione di dinamiche che spesso sono di natura politica. Mentre una seconda importantissima innovazione sarà quella del bilancio partecipato. Come ripeto da settimane in tutti i miei incontri, non basta solamente ufficializzare l’importanza di questi comitati, perché si deve poi dar loro il modo di intervenire nelle scelte della città. Con me avranno tutti insieme la facoltà di rapportarsi periodicamente con l’Amministrazione della città, rappresentando le loro istanze e partecipando alla stesura del bilancio. Non saranno più lasciati soli a sé stessi”. Una innovazione che permetterà soprattutto di evitare sperequazione e favoritismi: “Non si può più permettere che una parte della città cresca a dismisura, a svantaggio di un’altra – conclude la Vaccari – Se non ci sarà la comune intenzione da parte di tutti i rappresentanti, sull’importanza di una crescita globale della città nessuna iniziativa verrà presa. Non possiamo andare avanti ascoltando persone che da anni non ricevono un segnale da parte dell’Ente Comunale. Cittadini che da anni rivendicano diritti per i quali pagano le tasse. Sembrano frasi scontate quelle che pronuncio, ma non è così almeno per me. Da quanto ho potuto appurare in questi giorni, nella zona di Sandalo ad esempio, l’ultimo Sindaco in carica che hanno visto in questo quartiere, è stato Simeoni!”.

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