Sfrecciava a tutta velocità sulla Pontina, a bordo di una potente Range Rover Sport, risultata rubata a Bologna: inseguito, è stato bloccato e arrestato dalla Polizia Stradale di Aprilia. Il fatto è accaduto ieri sulla 148, proprio nel territorio di Aprilia. Al volante dell’auto c’era un cittadino marocchino di 34 anni che, fermato alle porte di Latina dopo un lungo inseguimento, al momento del controllo è risultato sprovvisto di documenti ed anche di patente. Dagli accertamenti è emerso che lo straniero – domiciliato nella provincia di Bologna – aveva precedenti penali a suo carico; per lui è scattato il fermo di polizia giudiziaria. Ora, si trova associato presso la casa circondariale di Latina. La Range Rover Sport, del valore di ben 60mila euro, è stata restituita al proprietario.
Nell’ambito degli stessi servizi, qualche giorno fa il personale del distaccamento di polizia stradale di Aprilia aveva recuperato un’altra auto, una Land Rover Sport, del valore di 90 mila euro a cui erano già stati modificati telaio e numero di targa”.
“Continua incessante l’opera di controllo del territorio sula 148 Pontina ad opera del personale del distaccamento di polizia stradale di Aprilia – si legge nella nota stampa – che opera h 24 con autopattuglie con colori istituzionali e pattuglie in abiti civili.
Ancora una volta la professionalità delle donne e degli uomini del distaccamento di polizia stradale ha fatto sì che un cittadino di origine marocchina K. J. classe 1985, domiciliato nella provincia di Bologna cadesse nelle fitte maglie della giustizia. Infatti nel pomeriggio di ieri 19 aprile veniva segnalata da parte della sala operativa compartimentale la probabile presenza sulla Ss. 148 di una potente Tange Rover sport di colore nero che era stata asportata nel corso della stessa mattina nella città di Bologna.
Le pattuglie immediatamente allertate, compresa quella della Squadra di Polizia Giudiziaria, operavano immediati controlli ai veicoli in transito nella direttrice Roma-Latina che in quelle ore era molto sostenuto per l’esodo Pasquale nell’ambito di tali controlli proprio il personale di Polizia Giudiziaria intercettata poco prima di Aprilia l’auto segnalata che viaggiava a velocità sostenuta in direzione Latina.
Ne nasceva un folle inseguimento che si protraeva sino alle porte della città di Latina dove e grazie alla professionalità del personale operante che con manovre appositamente poste in essere e senza creare pericolo per gli altri utenti della strada riuscivano a bloccare il veicolo che veniva costretto ad arrestare la marcia e ad assicurare alla giustizia il conducente.
Questi veniva identificato per un cittadino marocchino KJ classe 1985 privo di documenti d’identità e della patente di guida. Il prevenuto, dopo gli adempimenti di rito su disposizione della Procura della repubblica presso il tribunale di Latina, stante i precedenti penali a suo carico e la pericolosità sociale, veniva sottoposto a fermo di polizia giudiziaria e associato presso la casa circondariale di Latina”.