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“Fogne in periferia ad Aprilia, una storia infinita”

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MovAp, ad Aprilia, interviene sulle scadenza della consegna del depuratore in via Crati.

“Molti conosco la storia mitica della Guerra di Troia e delle avventure del re di Itaca, Ulisse, – dice Lorenzo Lauretani – il cui ritorno in patria la moglie Penelope aspettò fiduciosa per quasi dieci anni. La regina, insediata dai pretendenti al trono, promise di sposarne uno una volta terminata una tela a maglia che, però, disfaceva di notte per prender tempo e dar modo al marito di rientrare a riprendersi il proprio legittimo trono.

Nel tempo “la tela di Penelope” è divenuta una metafora e un modo di dire per indicare una situazione, una circostanza o una faccenda che non riesce mai a concludersi, i cui usi o benefici, spesso spacciati per quasi presenti o tutt’al più imminenti, non si materializzano mai col rimando a tempi successivi indefiniti e piuttosto oscuri.

Sembra proprio di assistere a un caso del genere raccontando da queste colonne l’epopea della rete fognaria delle borgate de La Gogna e Le Salzare e del depuratore del Fosso della Moletta.

Breve riassunto delle puntate precedenti: i lavori di realizzazione delle condotte sono per lo più ultimati da tempo, rimangono fuori alcuni nuclei abitativi ma il grosso è fatto e pronto a entrare in funzione, tanto che per la maggior parte degli insediamenti abitativi sono stati stabiliti anche i collegamenti e i collettori necessari. I cittadini hanno stipulato col gestore, Acqualatina S.p.A., i contratti di servizio e ad alcuni di loro sono già state recapitate le prime fatture. Se non fosse che del servizio stesso non riescono a usufruire perché il famigerato depuratore non è stato ancora collaudato dal legittimo proprietario e, cioè, il Comune di Aprilia, e, di conseguenza, non può passare sotto la gestione di Acqualatina S.p.A..

Acqualatina S.p.A. pertanto non può erogare le sue prestazioni, i cittadini devono ancora utilizzare i propri impianti di smaltimento delle acqua scure, avendo peraltro pagato di tasca propria i lavori di realizzazione delle opere di connessione con le condotte pubbliche.

C’è poi lui, il protagonista di questa storia: il depuratore del Fosso della Moletta. Un’opera iniziata dieci anni fa che ha da subito presentato problemi strutturali piuttosto rilevanti. Posizionato suo malgrado su una falda acquifera, ha subìto nei suoi lunghi anni di incompiuta gestazione danneggiamenti ricorrenti e altrettante riparazioni. Per molto tempo le piogge invernali hanno gonfiato la falda sottostante che, sollevando depuratore, lo ha spaccato in più punti. A questo problema si è ovviato zavorrandolo con una camicia di calcestruzzo ma i piccoli corsi d’acqua circostanti lo hanno nuovamente allagato, allorquando i torrenti tracimano perché ostruiti da rami e sterpagli non rimossi e incagliati nei ponti di attraversamento. Anche qui interventi di urgenza per installare un sistema di drenaggio dell’acqua, a cui però deve essere garantita corrente elettrica continua che spesso capita che per le stesse ragioni salti, mandando il sistema in tilt.

Insomma un cane che si morde la coda.

In tutto ciò il 17 Aprile scorso un gruppo di dirigenti del Consorzio de La Gogna ha avuto un incontro con l’Assessora ai Lavori Pubblici, Luana Caporaso, per fare il punto sullo stato di attuazione del programma concordato con ATO4, l’ente provinciale per il coordinamento del sistema idrico integrato, e Acqualatina S.p.A. per l’entrata in esercizio del depuratore del Fosso della Moletta e della rete fognaria.

Sulla base di quel programma, definito “Piano di azione”, alla data del 15 Aprile si sarebbe dovuto procedere al collaudo dell’impianto di depurazione e della rete fognaria e il  30 Aprile al passaggio della gestione alla Società  Acqua Latina.

Al termine di questo incontro, il Consorzio ha diramato un comunicato con cui si dice insoddisfatto delle rassicurazioni giunte dall’amministrazione. Il Presidente Silvano De Paolis ha dichiarato: “Si arriva a questa conclusione in quanto gli interventi principali, sui quali erano stati chiesti chiarimenti già nell’incontro del giorno 21, anche da questo incontro non hanno avuto la risposta attesa. L’Assessora si è limitata a fare presente che per questi interventi si sta lavorando e che il 30 Aprile non è ancora arrivato. Ogni giorno i dirigenti del Consorzio sono presenti sul posto e non vedono che raramente presenze di operatori  intorno al depuratore e sulle reti fognarie. Occorre che della situazione si faccia carico in prima persona il Sindaco! Da questo momento siamo impegnati a sviluppare una vasta  iniziativa di informazione e mobilitazione dei cittadini!”.

Difficile infatti che si giunga a definizione della situazione per la data stabilita visto anche il susseguirsi il numerose festività cadenti nel periodo di presunto completamento dei lavori.

Dal Consorzio intanto fanno sapere di aver inoltrato una richiesta di incontro col sindaco stesso che però non ha ancora comunicato le sue disponibilità.

Cresce nel frattempo la frustrazione nella popolazione, a cui si pensa già di dare voce con una manifestazione di protesta”.

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