Oggi 8 maggio è stata una data speciale per l’ambiente nel Lazio e per la Rida Ambiente di Aprilia che ha aperto le porte del proprio impianto di trattamento biologico-meccanico rifiuti urbani (che tratta e trasforma in combustibile i rifiuti di oltre sessanta Comuni del Lazio) alla visita di 330 bambini provenienti da diversi comuni del Lazio. Erano tutti bambini delle elementari di varie province laziali (dalla prima alla quinta), che si sono cimentati in una serie di attività e laboratori, dove magicamente quello che di solito buttiamo via si anima a nuova vita;
In occasione della giornata sono stati affrontati i temi di riduzione dei rifiuti, buone pratiche ambientali, recupero in tutte le sue forme, riduzione del consumo di materie prime esauribili, i bambini si sono cimentati in giochi, laboratori ed attività e voteranno insieme l’abito più bello realizzato solo con rifiuti e materiali di recupero.
Una giornata che si è aperta alle 09:00 con l’accesso dei pullman in via Gorgona ad Aprilia e si chiuderà con rinfreschi e saluti. “Il significato profondo che vogliamo dare a questo tipo di eventi – spiega Fabio Altissimi, Presidente del CDA di Rida Ambiente – esula da un messaggio promozionale delle nostre attività che ha una filiera pubblica e quindi priva di interessi di mercato propagandabili con i canali tradizionali. Nel nostro caso cerchiamo di investire in maniera ingente in termini economici e organizzativi per restituire in una chiave più leggibile il nostro lavoro e il compito che riteniamo di svolgere a beneficio della comunità, non solo operando sempre al meglio delle nostre possibilità, destinando meno rifiuti possibili in discarica e trasformandoli in combustibili per gli impianti energetici. Ma anche informando sulle prassi positive e sulle proprietà dei materiali che entrano a contatto con la vita di tutti noi quotidianamente, attraverso mini-laboratori, giochi e spettacoli dove il riutilizzo è il vero protagonista, per dare, come dice anche il nostro slogan, più valore al futuro attraverso la coscienza delle nuove generazioni. La raccolta differenziata – chiude Altissimi – è importantissima, ma non deve restare solo nei formulari, deve essere vera e fatta bene, per il bene di tutti”.