Coltivavano cannabis in Aspromonte, poi la rivendevano nel Lazio: un’operazione dei Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria è scattata questa mattina nella provincia reggina, a Roma e Latina, e vede coinvolte numerose persone accusate a vario titolo di associazione finalizzata alla produzione e al traffico illecito di stupefacenti, porto abusivo di armi e ricettazione. Tra le 20 persone raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare, c’è anche un soggetto ritenuto affiliato alla cosca Pelle-Vottari di San Luca.
Quattro le persone della provincia di Latina finite in manette, due in carcere e due ai domiciliari: erano i destinatari della droga prodotta in Calabria.
L’organizzazione, che aveva base in terra di Aspromonte, – secondo quanto accertato dagli inquirenti – aveva coltivazioni intensive e industriali di marijuana, vigilate con sistemi di videoripresa – che veniva poi commercializza nelle piazze di spaccio romane e pontine.