Campagna antincendio boschivo: è stato attivato, già da ieri, il presidio dei Vigili del Fuoco a Sabaudia che sarà operativo sull’intero territorio comunale fino al prossimo 31 agosto. Il presidio – ha fatto sapere il Comune – si trova nell’edificio di Largo Mario Bovo (di fronte alla Caserma Piave) ed è operativo tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00, con una squadra composta da 5 unità, proveniente dal distaccamento di Terracina e dotata di mezzi di intervento di primo soccorso APS (autopompa serbatoio) e un mezzo 4X4.
Ieri, il consigliere con delega alla sicurezza, Saverio Minervini, ha accolto gli operatori del 115 che hanno ufficialmente inaugurato il servizio. Il presidio garantito dai Vigili del Fuoco rappresenta uno strumento importante per garantire la prevenzione e il contrasto degli incendi boschivi su un territorio comunale così sensibile, per vocazione naturale, a tali fenomeni.
Resta in vigore fino al 30 settembre, con la stessa e fondamentale finalità, l’ordinanza del sindaco in tema di “grave pericolosità per rischio di incendi boschivi” e nella quale sono fissate una serie di prescrizioni tra cui il divieto di deposito e di accensione di immondizia e di altri residui di lavorazione; il divieto di accensione di fuochi per qualsiasi finalità (come barbecue, fuochi d’artificio, fuochi di bivacco o di campeggio temporanei). Nell’ordinanza del primo cittadino si invitano inoltre tutti gli enti e i privati possessori a qualsiasi titolo di boschi, prati, terreni agrari, incolti e adibiti al pascolo, ad adoperarsi in ogni modo al fine di evitare il possibile insorgere e la propagazione di incendi.
“Con l’apertura del presidio dei VVFF diamo una risposta alle necessità di sicurezza e di maggiore controllo dei nostri cittadini e di chi vive il nostro territorio aumentando anche la rapidità d’intervento nel caso di emergenza. Diamo quindi il benvenuto agli operatori del 115 confermando, da parte dell’Amministrazione, la massima disponibilità e collaborazione, per quanto è di nostra competenza, affinchè possano lavorare nella piena capacità e al meglio delle condizioni”, dichiara il consigliere Minervini.