Sono tante e diverse, tradizionali e autoctone. Continuano ad operare in autonomia ma collaborano le une con le altre. E hanno una “regia criminale” per gestire gli affari, soprattutto nella Capitale. Sono le mafie, le organizzazioni criminali e le reti corruttive che da Roma a Latina, da Frosinone sino a Viterbo, continuano a condizionare la vita di cittadini, degli operatori economici e degli amministratori locali.
Lo “scenario criminale complesso” presentenel Lazio è al centro del IV aggiornamento del Rapporto “Mafie nel Lazio”, il resoconto documentato delle principali inchieste giudiziarie portate a termine tra il 1° gennaio ed il 31 dicembre del 2018: 103 le “famiglie” censite, mentre sono 118 gli indagati per associazione mafiosa.