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Marco Braccini del Ciap di Aprilia: “i cattivi odori rischiano di desertificare la zona industriale Caffarelli”.

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Marco Braccini del Ciap di Aprilia

“I cattivi odori rischiano di desertificare la zona industriale Caffarelli”, ad Aprilia. Marco Braccini del Ciap, il Consorzio Industriali di Aprilia, torna a denunciare il problema dell’aria maleodorante nella zona dove insistono numerose aziende. “Il problema, denunciato da tempo –  ha detto Braccini – rischia di desertificare la Zona Industriale; le imprese stanno minacciando di trasferirsi in zone Industriali più salubri. La causa dei miasmi sarebbero due aziende in particolare, alle quali già dal 2017 era stato chiesto, in sede di conferenza di servizi, di ridurre al minimo le emissioni odorigene. “Nessuno ci ha mai fornito indicazioni sulla qualità dell’aria che stiamo respirando, – ha tenuto a sottolineare Marco Braccini – Agli organi competenti, compreso il Comune, chiediamo di intervenire in maniera drastica”.

“Questa situazione potrebbe inoltre compromettere tutti i progetti di riqualificazione che con tanta fatica e difficoltà stiamo portando avanti. – prosegue Marco Braccini – Nonostante tutte le azioni intraprese dal Consorzio per tutelare le aziende ed i dipendenti delle stesse, nonché i residenti nella Zona Industriale, la piaga dei cattivi odori è tornata presente ed opprimente in ogni angolo e ad ogni ora.

Il 12 gennaio 2017 su sollecitazione del CIAP è stata indetta una conferenza di servizi ed in tale occasione sono state messe in piedi delle azioni dalle due aziende convocate, con l’obiettivo di ridurre al minimo le emissioni odorigene.

Da quel momento e per un certo periodo di tempo la situazione è decisamente migliorata ma ora si è tornati indietro come all’inizio, con dei picchi ancora più forti nei fine settimana.

Oltre a dover convivere con i cattivi odori i lavoratori della Zona Industriale si domandano che cosa stiano respirando, nessuno ci ha mai fornito indicazioni sulla qualità dell’aria che grava su di noi tutti, pertanto chiediamo agli organi competenti di intervenire in maniera drastica dando rassicurazioni alle circa 3.000 persone che tutti i giorni respirano quest’aria maleodorante e di intervenire in maniera definitiva per eliminare i cattivi odori.

Ci aspettiamo un’azione tempestiva e decisa di chi deve salvaguardare la salute pubblica ed un forte intervento del Comune”.

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