La risposta del Sindaco Antonio Terra alla richiesta di dimissioni avanzata dal gruppo politico dei Grillini Apriliani, non è tardata ad arrivare: “invece di invocare dimissioni, il Movimento 5 Stelle impari a governare” ha detto il primo cittadino. “Una richiesta sgangherata nei modi e nei contenuti, – sostiene Terra – che serve solo a nascondere una certa incapacità di governare realtà vaste e complesse come quella della Capitale”.
“La nota del gruppo politico apriliano prende spunto dalle dichiarazioni rese pubbliche dal primo cittadino domenica scorsa, in merito all’ordinanza della Regione Lazio che ha determinato il trasferimento massivo dei rifiuti della Capitale negli impianti delle diverse province, tra i quali anche quelli situati sul territorio apriliano”.
“Il commento dei simpatizzanti del Movimento 5 Stelle cittadino – prosegue Antonio Terra – oltre a contenere diverse inesattezze sulle azioni messe in campo sul tema dei rifiuti sin dalla nostra elezione, sorvola volutamente su un aspetto centrale: l’incapacità dell’Amministrazione Raggi di gestire i processi interni all’AMA per raggiungere gli obiettivi della differenziata, oggi praticamente fermi. Questo è uno degli aspetti centrali di questa vicenda, su cui in troppi sembrano far finta di nulla.
L’emergenza rifiuti a Roma, infatti, ha due aspetti cui occorre metter mano: il primo – come sottolineato da molti – è l’individuazione di impianti per trattamento e smaltimento da parte di Roma Capitale sul suo territorio. Il secondo, però, è il raggiungimento del 65% di differenziata, come previsto dalla legge, e la conseguente riduzione del secco residuo. Obiettivo che Roma manca da anni.
Su entrambi i fronti, invece, la strada intrapresa dall’Amministrazione civica di Aprilia ci ha portati a raggiungere importanti risultati, che oggi rivendichiamo con orgoglio”.
“In questi giorni – conclude il Sindaco di Aprilia – siamo impegnati a gestire l’emergenza causata dalla riduzione della frazione organica lavorabile da parte di Acea Ambiente. L’Amministrazione comunale sta mettendo in campo tutti gli sforzi possibili per ridurre l’impatto che la decisione potrebbe avere sulla raccolta differenziata cittadina. E lo sta facendo “a testa bassa” e senza gli eccessi propagandistici che caratterizzano la vicenda romana. I grillini apriliani potrebbero imparare qualcosa”.