Blitz dei Carabinieri in casa e nell’ufficio del custode del cimitero di Sezze: si tratta di un dipendente comunale di 63 anni, indagato per induzione alla prostituzione minorile e sfruttamento della prostituzione. Sono emersi nuovi dettagli sulle perquisizioni eseguite ieri mattina dai militari del Nucleo Investigativo di Latina e della stazione di Sezze sul posto di lavoro e in casa dell’uomo, un appartamento adiacente al campo santo.
Le perquisizioni hanno portato al sequestro di computer e scatoloni pieni di materiale che verrà ora vagliato dagli inquirenti.
La vicenda avrebbe avuto inizio nel 2015 e vedrebbe coinvolte tre ragazze, la più piccola una giovane romena che all’epoca dei fatti aveva appena 13 anni. Le altra ragazze sono un’italiana residente a Sezze, oggi 20enne, ed una sua coetanea.