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Il Teatro Europa di Aprilia acquistato all’asta da un privato, “Il Comune ha mollato”

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Il Teatro Europa di Aprilia è stato acquistato all’asta da un privato per 397 mila euro. Tramonta definitivamente la possibilità per il Comune di pontino di acquisire uno dei luoghi simbolo per la cultura cittadina. “L’amministrazione comunale non ha presentato alcuna proposta – commenta il Movimento FuturAprilia – eppure dalla società civile erano giunte numerose richieste. Il Comune ha scelto di non partecipare. Siamo amareggiati perché crediamo che Aprilia meriti di meglio”.

“Siamo dispiaciuti di apprendere – prosegue FuturAprilia – che il teatro Europa sarà assegnato ad un privato perché Il Comune di Aprilia non ha presentato alcuna proposta di acquisto nonostante le ripetute sollecitazioni di diverse associazioni. Per meglio comprendere: il Teatro Europa è stato messo in vendita tramite asta. E il comune ha scelto di non partecipare. Così, la proposta di acquisto è stata presentata da un privato che si è aggiudicato una struttura importante, storia della nostra città, per 397 mila euro.

Il comune si giustificherà dicendo che “non credeva che qualcuno se lo sarebbe comprato”, “che non pensavano”, che “non sapevano”. Ennesima distrazione. Sono stati spiazzati, dicono.

Questo è ancora più grave.  I cittadini vittime del più totale pressappochismo.

Siamo amareggiati perché crediamo che Aprilia meriti di meglio. Tuttavia, sappiamo che da anni la (non) politica culturale – e non solo quella- del nostro comune procede a tentoni.

Il teatro Europa doveva essere il fiore all’occhiello di questa città. Dove pure, gli spazi culturali non mancherebbero, se venissero gestiti.

 Abbiamo un auditorium pronto per l’uso, di cui da anni si rimanda l’inaugurazione e nel frattempo è sull’orlo della fatiscenza.

Cosa dire poi del polo culturale (ex Claudia). Realizzato con fondi europei, è praticamente inutilizzato. Ha una pessima viabilità, poco conosciuto perché usato di rado, e richiederne l’utilizzo è una corsa ad ostacoli.  Oltre al danno, la beffa. Recentemente infatti il Comune ha speso 15 mila euro (dei contribuenti) per farsi dire da una società di Roma le stesse cose che le associazioni avevano già proposto anni prima per l’utilizzo di quegli spazi.  

Non c’è che dire, ad Aprilia la cultura è evidentemente di troppo”.

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