Fa discutere l’esito della Commissione Affari Generali ad Aprilia che si era riunita per decidere della Costituzione di Parte Civile del Comune al processo Gangemi. I presenti hanno presto tempo, senza dare una risposta concreta. “Una decisione presa di comune accordo tra maggioranza ed opposizione – spiega il sindaco di Aprilia Antonio Terra – la nostra è sempre stata un’amministrazione che si è battuta per la legalità. Ne parleremo nella riunione di maggioranza”.
Sull’argomento è tornata anche la lista Giusfredi: “Una situazione caotica e poco chiara. Con questi due aggettivi riteniamo sia giusto descrivere la situazione in merito alla Costituzione di Parte Civile del Comune di Aprilia nel processo Gangemi.
Vogliamo subito far chiarezza su un fondamentale aspetto: il gruppo consiliare Lista Civica Giusfredi non ha mai avallato la decisione di non costituirsi parte civile. Bensì abbiamo condiviso la proposta nata durante la commissione di richiedere al tribunale procedente (Tribunale di Velletri), tramite il legale del comune, l’autorizzazione al rilascio di copie degli atti del fascicolo ex art. 116 c.p.p., numero di RGR 23829/17, per avere un’approfondita conoscenza del processo e per aver chiarezza sui capi d’imputazione, elemento fondamentale sul quale neanche il legale del comune presente in aula ha dato risposte esaustive con una conseguente scelta di stand-by prima di esprimere un parere contrario o favorevole per la costituzione di parte civile.
Riteniamo inappropriate e non condivisibili le varie ricostruzioni di come si sono svolti i lavori in commissione. A parer nostro la decisione in merito alla costituzione di parte civile è stata soltanto rinviata ad una prossima commissione che dovrà esprimere un proprio parere partendo da elementi certi. Fermo restando che al di là del parere della commissione la decisione spetta all’amministrazione, nel particolare alla giunta”.