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Finale suggestivo a Cori per il Festival Pontino di Musica

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Sarà un finale suggestivo quello del 55° Festival Pontino di Musica che mercoledì 31 luglio (ore 21) per l’ultimo appuntamento della sua lunga rassegna che è stata accolta nei luoghi più interessanti del territorio pontino, fa tappa nell’antica cittadina laziale di Cori, portando la musica fra vitigni e uliveti alle pendici dei monti Lepini. Ad ospitare il concerto, al chiarore di luna, sarà la Tenuta San Pietro di proprietà dell’Azienda agricola biologica Marco Carpineti, realtà storica e ben consolidata del territorio, appartenente alla famiglia Carpineti da diverse generazioni.

Protagonisti in questo scenario unico, immerso nel verde, saranno i giovanissimi musicisti – quasi cento! – della JuniOrchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, prima orchestra di bambini e ragazzi creata nell’ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane, che nata nel 2006 raccoglie oggi circa 400 strumentisti dai 5 ai 21 anni. Praemium Imperiale 2013 e Premio Guido d’Arezzo 2017, questa orchestra dà ai ragazzi la possibilità di avvicinarsi al repertorio sinfonico e cameristico, seguiti da insegnanti e professori dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e permette loro di imparare a suonare con gli altri, ad ascoltare e ad ascoltarsi, condividendo la musica anche con personalità importanti del mondo musicale.

Per l’appuntamento conclusivo del Festival Pontino, diretta da Simone Genuini, l’orchestra spazierà con disinvoltura da Mozart a Gershwin. La serata si apre con l’Ouverture dall’Idomeneo del salisburghese e prosegue con Jules Massenet (Pastorale e fuga op. 13), la Danza norvegese n. 4 di Edvard Grieg fra gli autori scandinavi più noti. Poi sarà la volta dell’opera, con l’intermezzo dalla Manon Lescaut di Giacomo Puccini e alcuni estratti dalla Carmen Suite di Georges Bizet. Si conclude con Un americano a Parigi di Gershwin una delle partiture più popolari del Novecento, poema sinfonico composto nel 1928, impressioni in musica del compositore americano in visita a Parigi, con una scrittura che risente della tradizione musicale del Novecento europeo, senza rinunciare al jazz, al blues e al ragtime di cui Gershwin si è nutrito fin da giovanissimo per tutta la vita.

 

Dalle ore 20, sarà inoltre possibile degustare i vini  dell’azienda agricola biologica Marco Carpineti, con l’accompagnamento musicale di alcuni piccoli ensemble dell’orchestra.

 

I luoghi del Festival:

Tenuta San Pietro Marco Carpineti, Via di Colle Pantaleo, Cori  (Lt)

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