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Oggi a Cisterna l’inaugurazione della “Scalinata degli Angeli” dedicata alle vittime di femminicidio.

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Oggi a Cisterna l’inaugurazione della “Scalinata degli Angeli” dedicata alle vittime di femminicidio. 7 pietre di inciampo con i loro nomi, donne in abito da sposa per la performance e sarà presente anche il Prefetto di Latina, Maria Rosa Trio, le associazioni cittadine ed i parroci della città. La cerimonia è in programma per oggi alle 18.30, nel borgo storico di Cisterna.

Dopo il rinvio della settimana scorsa per un problema tecnico, la scalinata rimasta interdetta per anni in uno stato di degrado e insicurezza, verrà finalmente restituita alla città arricchita di un importante significato sociale.

Infatti, su proposta della consigliere Fabiola Ferraiuolo, la scala verrà dedicata agli “angeli” cisternesi vittime di femminicidio. In loro ricordo sono state incastonate sette “pietre di inciampo” in travertino chiaro con incisi i nomi delle vittime .

Alla cerimonia hanno aderito numerose associazioni, oltre alle autorità civili come il Prefetto di Latina, Dott.ssa Maria Rosa Trio, il Vice Questore Riccardo De Sanctis Dirigente del Commissariato di Cisterna, il sindaco e gli amministratori comunali di Cisterna, tutti i parroci.

La cerimonia vedrà anche lo svolgimento di una performance dell’attrice e regista Giada Villanova dal titolo “La sposa – un tributo a Pippa Bacca”, con l’accompagnamento della violinista Sonia Nasso e diretta da Emiliano Russo.

Un omaggio alla memoria della giovane Pippa Bacca, artista italiana stuprata e uccisa mentre cercava di raggiungere Gerusalemme viaggiando in autostop lungo i territori flagellati dalla guerra con indosso un vestito da sposa. Il viaggio era una performance dal titolo “Spose in tour” in cui l’abito nuziale e l’autostop erano veicoli di messaggi di pace e di fiducia verso il prossimo.

«Pippa è stata ammazzata lontana da casa mentre cercava di diffondere un messaggio di fiducia nel mondo – spiegano Russo e Villanova -. Le donne a cui viene invece dedicata questa scala sono state uccise proprio a casa loro. Ma non fa differenza, la morte è morte. Il nostro intento attraverso questa piccola performance è di continuare in maniera metaforica il viaggio intrapreso da Pippa. Nonostante l’orrore a cui la nostra città è stata sottoposta negli ultimi anni, noi vogliamo avere ancora fiducia nel prossimo. “La sposa” ideata da Pippa Bacca non deve fermarsi, non deve smettere di viaggiare. E il suo viaggio per noi riparte proprio da qui. Da Cisterna. Da casa nostra».

 

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