Aspal: moria delle piante e cimice asiatica, la Regione Lazio ed il nuovo governo debbono intervenire immediatamente
Ciò che stava danneggiando altre zone, è arrivato a colpire anche il territorio regionale, causando enormi danni anche alle nostre piantagioni.
Così fanno sapere dal direttivo dell’Aspal Lazio in merito alla moria del kiwi e del nuovo insetto chiamato cimice asiatica.
Nel caso della cimice asiatica, si parla di un insetto originario della Cina e del Giappone, considerato molto dannoso soprattutto per i frutteti. Invece la moria delle piante di kiwi è una patologia che porta ad un progressivo deperimento della pianta, fino alla morte della stessa.
Secondo il direttivo Aspal non esiste al momento nessuna cura chimica certa che possa sconfiggere queste due avversità dannose per il settore.
Quello che è certo, al momento, sempre secondo l’Aspal, è la tempestività che ha avuto la regione Emilia Romagna, la quale si è già attivata mettendo a disposizione un bando di 250 mila euro per consentire alle aziende colpite di accedere a mutui e prestiti, onde evitare crisi di liquidità, visto che i danni causati da queste avversità mettono a serio rischio non solo i redditi ma anche la competitività di tutto il settore produttivo che non riuscirebbe più a garantire al mercato le quantità e qualità necessarie.
Adesso che abbiamo le prove che il nostro territorio ha avuto ingenti perdite causate dalla moria delle piante di kiwi ed ha cominciato ad averne anche a causa della cimice asiatica, ci aspettiamo l’intervento tempestivo da parte della Regione Lazio, innanzitutto con una ricognizione dei danni, fatta in accordo con i comuni, per delimitare con precisione le zone colpite ed intervenire al più presto con delle azioni mirate per combattere queste due avversità.
Al nuovo governo, l’Aspal chiede un piano straordinario, dotato di risorse adeguate, per l’erogazione degli indennizzi alle imprese colpite da queste gravi emergenze fitosanitarie, creando anche un’azione di coordinamento tra ministero dell’Agricoltura, ministero dell’Ambiente, Regione Lazio, enti di ricerca, comuni, associazioni di categoria ed associazioni territoriali della nostra regione di riferimento, proponendo un piano di azione condiviso che possa dare delle risposte immediate alle nostre imprese colpite e danneggiate da queste due fitopatie, a cominciare con l’autorizzazione al lancio della vespa samurai che sarebbe l’insetto antagonista della cimice asiatica.