La Polizia di Trento, insieme all’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, ha eseguito 10 misure cautelari personali, di cui 6 in carcere e 4 agli arresti domiciliari, a carico di 7 italiani, residenti in provincia di Roma, Latina e Salerno, e 3 stranieri, due di nazionalità polacca ed uno romena, per il reato di associazione per delinquere finalizzata all’evasione dell´accise sui carburanti impiegati per alimentare veicoli industriali. Proprio nel capoluogo pontino è stato individuato il fulcro dell’organizzazione: a Latina sono stati sequestrati due depositi, in cui veniva stoccato il carburante che transitava prima da Ardea e poi si dirigeva nella provincia pontina. In arresto sono finiti due uomini di Latina (uno dei quali era al vertice dell’organizzazione), ed un cittadino straniero residente a Pomezia.
Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati: 2 Motocicli, 5 Autocarri, 3 Semirimorchi, 7 Autovetture ,1 Camper, 55.000 euro in contanti, 18 Rolex, 83.000 litri di carburante, 2 depositi petroliferi di cui uno abusivo, 1 villa (abusiva), 8 anelli in oro con pietre preziose e 2 braccialetti sempre in oro.
L´organizzazione aveva anche appoggi anche in Polonia dove si avvaleva di due intermediari per l´acquisto ed il trasporto del carburante in Italia. Anche a carico di quest´ultimi, sono stati riscontrati gravi indizi di colpevolezza per il reato di contrabbando di carburanti, motivo per cui verrà richiesto il mandato di arresto europeo.