Inseguito dalla polizia stradale di Aprilia, abbandona il suv sulla Pontina, attraversa rischiando di essere investito e si dilegua tra i campi. Dopo alcune indagini gli agenti diretti dal comandante Massimiliano Corradini trovano il suo nascondiglio e lo arrestano. Nei guai un cittadino albanese di 42 anni accusato di riciclaggio e ricettazione di veicoli di lusso nell’ambito di un servizio di controllo per bloccare il traffico illecito di veicoli di lusso. Il suv, un Toyota Rav 4, era stato rubato a Teramo ed aveva il telaio contraffatto. Gli agenti hanno denunciato anche un cittadino tunisino di 53 anni per favoreggiamento: aveva procurato il nascondiglio all’amico sperando di non essere scoperto.
L’uomo, albanese, senza fissa dimora, era colpito da un ordine di carcerazione per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti emesso dalla Procura di Velletri nel mese di agosto scorso, da quando si era reso irreperibile. Il suv, a cui era stato alterato il numero di telaio, era stato rubato in provincia di Teramo, mentre le targhe e i documenti di circolazione erano stati rubati in uno stato estero. Al termine della formalità di rito, l’albanese è stato arrestato e trasferito in carcere a Latina. L’uomo è accusato anche di ricettazione, riciclaggio in concorso con il cittadino tunisino che è stato solo denunciato a piede libero. Le indagini della Polizia Stradale di Aprilia proseguono per fermare il traffico illecito di veicoli di alta gamma, fenomeno particolarmente presente sul territorio pontino. Il mese scorso grazie ad un altro servizio di monitoraggio sono stati recuperati altri due mezzi di lusso che erano stati rubati e stavano per essere spediti nell’Est.
