Di nuovo problemi per il depuratore di La Gogna. A denunciarli i membri del Consorzio che da sempre si battono per ottenere le opere in periferia.
“Per diversi giorni – spiegano – abbiamo inutilmente tentato di avere dall’Assessorato ai Lavori Pubblici, informazioni sull’attuazione degli interventi indicati dall’Assessora Luana Caporaso nel corso della nostra manifestazione sulla piazza del Comune del 24 Ottobre.
Chi era presente ricorderà che si trattava di effettuare, insieme ai rappresentanti di Acqua Latina, i controlli definitivi sull’impianto di depurazione subito dopo la nostra manifestazione; procedere successivamente al controllo finale della documentazione sui lavori eseguiti nella realizzazione del depuratore, indicato dall’Assessora, fra il 4 e il 6 Novembre; arrivare così al 15 per effettuare il passaggio di gestione alla Società.
Nella prima operazione, che si è avviata nella mattinata di Mercoledì 30 Ottobre, (noi eravamo presenti), si è scoperto che nel furto subito dagli impianti elettrici del depuratore erano stati rubati anche i cavi dello scarico a terra di alcune strutture, cosa di cui non si era avuta conoscenza nel sopralluogo effettuato dopo la scoperta del furto.
Per la riparazione di questo danno, da informazioni che ci sono state fornite Lunedì dai tecnici dall’Assessorato, sono state avviate le procedure per l’assegnazione dei lavori, che hanno richiesto alcuni giorni e questo produrrà certamente un ritardo rispetto l’impegno assunto dal Sindaco di effettuare il passaggio di gestione alla Società il prossimo 15 Novembre.
Ci è stato comunque assicurato che, se la situazione meteorologica lo consentirà, i lavori potranno essere eseguiti entro questa settimana; subito dopo sarà fissato l’appuntamento con Acqua Latina.
E’ doveroso, qui di seguito, fare alcune considerazioni sulle vicende che riguardano la realizzazione del depuratore del Fosso della Moletta.
Cominciamo dalla sfortuna che lo perseguita, della quale potremmo qui citare numerosi episodi, cosa che non facciamo perchè prenderebbero troppo spazio; ci riserviamo perciò, a tempo debito, di farne oggetto di una specifica comunicazione per la gioia dei nostri concittadini.
Non possiamo però non dire che dalla sua progettazione fino ai giorni nostri si sono verificate una serie di manifestazioni di incompetenza, superficialità, lassismo?
Ci sembra di poter dire che c’è stato un po di tutto.
C’è anche stata e c’è la sottovalutazione della funzione dell’Assessorato ai Lavori Pubblici per la molteplicità di compiti a cui è chiamato a far fronte, tutti di grande importanza per la vita della città.
In particolare il settore tecnico , non detto da noi, risulta fortemente al di sotto dell’organico e non ci sembra si siano fatti molti sforzi da parte di chi ha la responsabilità politica dell’Amministrazione per migliorare questa situazione; aggiungiamo che nella gestione delle risorse umane presenti ci sembra che qualcosa non funzioni anche nella distribuzione dei carichi di lavoro individuali.
Ci verrà detto che entriamo in vicende che esulano dal nostro ruolo e dalle nostre competenze, ma non possiamo non dire che a nostro giudizio anche la situazione sopra descritta sia causa delle inefficienze e ritardi che si registrano negli interventi per le borgate e la vicenda del depuratore ne è un evidente esempio.
Ci domandiamo in che modo, stante questa situazione del settore tecnico dei lavori pubblici, si pensa di realizzare gli obiettivi che stanno nei progetti dell’Ufficio per la Riqualificazione delle Periferie Apriliane (URPA), ammesso che si potrà disporre delle necessarie risorse.
In conclusione, abbiamo seri motivi per credere che anche la scadenza del 15 Novembre per il passaggio della gestione del depuratore del Fosso della Moletta alla Società Acqua Latina e la sua entrata in esercizio, come tutte le altre, non sarà rispettata e questo non farà piacere a noi nè, soprattutto, ai cittadini.
Il Consiglio Direttivo del Consorzio si riunirà Sabato 16 Novembre per discutere sulle iniziative da prendere rispetto questa evenienza e rispetto gli atti che l’Amministrazione dovrà compiere”.