A Fondi i carabinieri della locale tenenza, deferivano in stato di liberta’ all’a.g. un 46enne del posto, il quale a seguito di perquisizione domiciliare, veniva trovato nell’ingiustificato possesso di oggetti e reperti risalenti all’età romana di accertata rilevanza storico-archeologica, tra cui:
- varie monete di eta’ imperiale, una delle quali aurea;
- vari oggetti in piombo, anche con decorazioni;
- vari utensili in ferro;
- vari monili in bronzo, tra cui una fibula ed un ciondolo a forma di campanello.
i reperti, che non risultano catalogati presso la competente soprintendenza, sono stati posti sotto sequestro, analogamente ad un metal detector e ad un bilancino di precisione, affidati alla locale amministrazione comunale.
La soprintendenza per i beni archeologici del Lazio e l’autorita’ giudiziaria sono state informate.