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“Contrasto al Caporalato – una rete sul territorio”, l’iniziativa a Cisterna

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Si terrà giovedì 21 novembre alle ore 17:00, presso la Società Cooperative Agricola ZEOLIFRUIT di Cisterna di Latina, l’incontro informativo dal titolo “Contrasto al Caporalato – una rete sul territorio”. L’iniziativa, organizzata da Confcooperative Lazio di concerto con la Regione Lazio nasce per rispondere ad un’esigenza di carattere sociale; il caporalato, infatti, è senza dubbio un oltraggio al diritto al lavoro e alla dignità e libertà del lavoratore. Ad essere misconosciuti sono i diritti di assistenza sociale e sindacale.

A gennaio 2019 presso la Prefettura di Latina, la Regione Lazio, le Associazioni datoriali (tra cui Confcooperative) e le sigle sindacali hanno sottoscritto un Protocollo di intesa per la realizzazione di un Piano di Intervento concreto e tempestivo tanto da essere ripreso dalla Legge 14/8/2019 n. 18 rubricata “Disposizioni per contrastare il fenomeno del lavoro irregolare e dello sfruttamento dei lavoratori in agricoltura”. La Regione e le Associazioni lavorano quotidianamente al fine di per dare concreta applicazione agli obiettivi prefissi dalla Legge; ad oggi è stata messa a punto l’App “Fair Labor”, uno strumento intuitivo ed efficace che facilita l’interazione tra lavoratori ed aziende, lo scambio tra domanda e offerta; è stato anche attivato un servizio di trasporto gratuito che consente ai lavoratori già occupati di raggiungere più facilmente il posto di lavoro. Queste sono solo alcune delle novità messe in campo dalla Regione. “E’ molto importante – afferma Marco Marcocci, presidente di Confcooperative Lazio – proseguire con un’azione di informazione e formazione chiara nei territori maggiormente colpiti dal fenomeno per raggiungere i risultati attesi non solo dai lavoratori ma anche dalle aziende, dal mondo istituzionale, datoriale e sociale”. Ed è proprio in tale contesto – continua Marcocci – che Confcooperative Lazio, come associazione di rappresentanza che contribuisce e partecipa attivamente ai lavori del protocollo ed alla sua applicazione, ha deciso di portare un contributo in termini concreti, promuovendo un confronto continuo tra le parti coinvolte – saranno presenti in azienda, cooperatori, lavoratori e istituzioni – al fine di rendere agevole e possibile l’applicabilità, in tutti i suoi punti, della nuova normativa. “Mi sento onorato – conclude il Presidente Marcocci – di aver ricevuto da subito il consenso a partecipare da parte di tutti coloro che sono stati invitati; credo fortemente nell’azione della Regione e negli strumenti adottati, anche se in fase di sperimentazione. Mi assumo l’impegno di essere parte attiva, come associazione di rappresentanza, di questa nuova sfida al fine di cercare insieme ai soggetti coinvolti, strumenti di tutela efficaci”.

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