Agli ospedali Riuniti Anzio-Nettuno secondo appuntamento di “Book In The Future-Letture In Corsia”. Domani mattina alle 10.00, presso l’Ala Faina del nosocomio di via Cupa dei Marmi, ad Anzio, verrà presentato il libro “Con la maglietta a rovescio” di Anna Mazzitelli e Stefano Balatoni.
L’incontro è organizzato dalla duemmemultimedia.it. Seguirà un dibattito, moderato da Ciriaco Consolante (Direttore Sanitario degli Ospedali Riuniti), da Angelo Pugliese responsabile della comunicazione della “duemmemultimedia.it” e dal giornalista de “Il Messaggero” Giovanni Del Giaccio.
Quello di domani è il secondo appuntamento della rassegna letteraria “BOOK IN THE FUTURE”, il primo del modulo “LETTURE IN CORSIA” realizzato attraverso la disponibilità della direzione degli Ospedali Riuniti Anzio-Nettuno dalla società cooperativa “Duemme Multimedia (www.duemmemultimedia.it) ”, operante nel settore della comunicazione e del monitoraggio legislativo da più di 25 anni.
Si parte parlando di una storia in cui il sentimento di amore dei genitori verso il figlio, supera i confini tra la vita e la morte, tra il dolore e il ricordo, tra la fede e la speranza, quella raccontata nel libro scritto da Anna Mazzitelli e Stefano Balatoni, “Con la Maglietta a Rovescio” edito dalla casa editrice Porziuncola, che racconta la storia del loro figlio, Filippo Bataloni, che all’età di due anni, si ammala gravemente e che con una forza di animo superiore a quella di un bambino della sua età, riesce a superare almeno inizialmente le sofferenze rappresentate dalla malattia stessa e infondere ai genitori grande coraggio.
A moderare questa presentazione Giovanni Del Giaccio, giornalista de “Il Messaggero”, Angelo Pugliese, responsabile per la comunicazione della Duemme Multimedia e Ciriaco Consolante, direttore sanitario degli Ospedali Riuniti Anzio-Nettuno.
Questo appuntamento di domani, sabato 30 novembre, non sarà l’unico ospitato in questa sede; il prossimo 14 dicembre toccherà al giovane scrittore di fantascienza di Anzio, Valerio Novara, presentare il romanzo che si configura come il “sequel” del suo fortunato “Portami alla Vita”. “Il Mondo di Prima”.
“La scelta di andare a presentare il libro in un Ospedale -afferma Giovanni Del Giaccio – è quella che ci pare più giusta per fare si che la libertà e la positività che regala un libro possa diffondersi e dare energia a chi transita in questi luoghi provvisoriamente o a lungo”.
