Conferenza di fine anno questa mattina del sindaco di Aprilia, Antonio Terra e della sua Giunta. Si è tracciato il bilancio del 2019, ma non sono mancate le novità: una fra tutte la possibilità per l’amministrazione comunale di tornare ad assumere dopo 10 anni di stop. “Il prossimo sarà l’anno del personale – ha detto il sindaco – riusciremo finalmente a riorganizzare la pianta organica del Comune. Ci attendono nei prossimi mesi l’ampliamento del cimitero, gli interventi sulle strade e da terminare i cantieri di open fibra”.
“Abbiamo investito nelle scuole, i lavori sono a buon punto – ha proseguito il primo cittadino – stiamo rottamando 8 milioni di euro per il pagamento dei contributi per le municipalizzate, sta giungendo al dunque l’arbitrato per le fatture del 2009. Sta volgendo al termine inoltre anche la vicenda dei canoni idrici. Su questione Acqualatina restiamo molto critici, soprattutto sulla gestione. In questi mesi è mancata spesso l’acqua e ha creato disagi, continuiamo ad avere una posizione rigida nei confronti del gestore. Abbiamo saputo però che sono in programma degli investimenti per l’area nord”.
Sulla lotta all’abusivismo edilizio il sindaco ha ribadito: “Crediamo nella delibera portata in Consiglio Comunale, ma sarà la maggioranza a decidere cosa fare. Discutere in una coalizione è normale (riferendosi alle tensioni con la lista Aprilia Domani ndr), ma sono cose che lasciano il tempo che trovano, l’importante è arrivare ad una sintesi e ad una decisione concreta”.
Il prossimo anno si procederà anche al riassetto dell’Aprilia Multiservizi, ad affrontare il contenzioso con Sorgenia e ad accogliere il nuovo tpl. Si andrà avanti con l’iter per il raddoppio della linea ferroviaria Nettuono-Roma, all’altezza di Campoleone.
“Tra i rammarichi – ha concluso il sindaco Terra – le mancate bonifiche dei siti più inquinati e le scarse risorse per il recupero delle borgate. Infine stiamo partendo in ritardo con il dormitorio comunale per l’emergenza freddo: purtroppo al bando non hanno risposto le associazioni, per cui stiamo procedendo con l’affidamento diretto ad una cooperativa del territorio che ci garantirà il servizio. Di questo siamo piuttosto dispiaciuti”.
In conclusione uno sguardo al futuro politico del primo cittadino: “Il mio lavoro alla guida del Comune di Aprilia terminerà a maggio del 2023, poi si vedrà. Ma è molto probabile che io torni ad occuparmi del mio lavoro”.