Si è conclusa la mostra d’arte contemporanea Paratissima, svoltasi a Bologna dal 24 al 26 gennaio, presso la quale Antonio Garullo e Mario Ottocento sono stati selezionati per l’esposizione delle proprie opere. I due artisti latinensi di Kerameion, dunque, tornano alla ribalta artistica nazionale e internazionale dopo le rilevanti mostre del 2012 (Il sogno degli italiani), del 2013 (L’inconfessabile gesto) e, soprattutto, dopo la partecipazione alla Biennale di Venezia del 2015.
A Bologna hanno presentato nella sezione ICS – Independent Curated Spaces il progetto espositivo “Odissea Migrantes”, sul tema attualissimo del dramma dei migranti, costituito da tre grandi dipinti olio su tavola di Mario Ottocento e tre sculture di Antonio Garullo. Nella sezione di diretto allestimento degli organizzatori dal titolo Needs, inoltre, è stato selezionato il “Trittico della carne – parte I – il potere”, opera a collage di Garullo. Un grande successo per l’arte made in Latina che si fa notare in prestigiose sedi espositive.
“Siamo molto soddisfatti dell’interesse suscitato da questo progetto espositivo a Bologna – commenta Antonio Garullo –, anche per il tema di elevata attualità su cui abbiamo lavorato, che necessita senz’altro di essere esplorato soprattutto attraverso il linguaggio artistico”.
“Pensiamo di allestire una mostra anche qui a Latina grazie al supporto dell’associazione ARCO – Arti Contemporanee – aggiunge Mario Ottocento – per condividere con la nostra città l’intensità delle opere”.