Nessuna osservazione “dimenticata” in vista della Commissione consiliare di ieri. “È questo l’esito della verifica condotta dagli uffici del Comune di Aprilia – spiega l’Ente di Piazza Roma – in seguito alla dichiarazione rilasciata dal consigliere Boi al termine della seduta di giovedì e ripresa da alcune testate locali.
Il consigliere – si legge nella nota stampa – ha lamentato l’assenza di due osservazioni presentate per chiedere al Comune di escludere 12 ettari di terreni agricoli – siti a Casalazzara – dalle possibilità edificatorie previste dal provvedimento in esame.
Le due osservazioni in questione, però, sono state protocollate durante la fase di pubblicazione dell’atto e fuori dalla finestra temporale di 30 giorni utile a presentare osservazioni e opposizioni (dal 9 novembre al 9 dicembre 2019). È per questo motivo che gli uffici del Comune, cercando tra i documenti protocollati all’interno dell’arco di tempo indicato, non hanno rinvenuto i due atti, che non sono stati quindi presi in considerazione per la discussione in commissione”.
“Vorrei comunque rassicurare i cittadini che hanno presentato le due osservazioni – commenta l’Assessore all’Urbanistica Salvatore Codispoti – benché giunte prima del tempo indicato, gli uffici del Comune sono già al lavoro per prenderne in esame i contenuti e consentire alla commissione di esprimere un proprio parere in merito. La normativa ce lo consente e la volontà dell’Amministrazione è – come ribadito sin dall’inizio – quella di garantire la massima partecipazione possibile da parte di cittadini e realtà sociali apriliane”.
“Spiace – conclude l’Assessore – che si continui a gridare “al lupo al lupo” solo per conquistare i titoli dei giornali. Anche su argomenti – come la Rigenerazione Urbana – nei quali ciascuno potrebbe dare il proprio contributo per la città, anziché agitarsi mosso solo da interessi di parte. Siamo uno dei pochi comuni del Lazio che ha recepito la L.R. 7/2017: proprio la portata delle misure che abbiamo presentato richiede che si entri nel merito delle cose, coinvolgendo i cittadini perché siano il più possibile consapevoli di quanto viene discusso e approvato”.