Coronavirus a Pomezia: è l’agente della questura di Roma, in servizio a Spinaceto, l’uomo risultato positivo ai doppi test eseguiti nella notte presso l’ospedale Spallanzani. Originario di Pomezia dove vive la famiglia,  l’uomo è assente dal lavoro dal 25 febbraio perché aveva sintomi influenzali. Il figlio dell’agente frequenta l’istituto Pascal di Pomezia e in via precauzionale, su richiesta della Asl, il Comune questa mattina ha chiuso la scuola e mandato tutti a casa. Alle 8.30 è partita l’evacuazione. E’ già scattato il protocollo previsto dal Ministero: tutti i familiari verranno sottoposto agli accertamenti del caso. Secondo le ultime informazioni, il poliziotto avrebbe contratto il virus dopo la visita di un amico proveniente da una delle zone della Lombardia, dove si è diffuso il Covid-19. Dopo i primi sintomi si sarebbe recato al Policlinico Gemelli, i medici – valutata la situazione – hanno disposto il trasferimento allo Spallanzani. Di tutto sono stati informati il Prefetto e la Questura di Roma.

I medici dello Spallanzani hanno riferito, inoltre che “Il nucleo familiare, composto dalla moglie, due figli e una cognata, positivi al test, è sottoposto a sorveglianza sanitaria domiciliare da parte della Asl competente. Oltre al Liceo Pascal di Pomezia, frequentato da uno dei figli, sono state sospese le lezioni anche del Corso di Laurea in Informatica della Università Sapienza di Roma, canale AL, frequentato dall’altro figlio”.

Stop anche alle attività per oggi della scuola Pomezia Calcio 1957. 

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Il Comune di Pomezia rende noto che: “Si comunica che è stato accertato un caso positivo al Coronavirus del padre di uno studente dell’istituto Pascal di Pomezia, attualmente ricoverato allo Spallanzani di Roma. Sono in corso gli accertamenti sui familiari. Si informa la cittadinanza che si sta predisponendo, in via precauzionale, la chiusura della scuola. Si raccomanda di evitare allarmismi. Seguiranno aggiornamenti.”