Il Coronavirus blocca anche le riprese della serie televisiva su Leonardo Da Vinci a Mantova e la produzione viene dirottata a Sermoneta.
Assistiti da Paolina Rinaldi della Fondazione Roffredo Caetani, Rino Piccolo della Fondazione Film Commission di Latina e la massima disponibilità del Sindaco Pina Giovannoli, la produzione sceglie di visitare la nostra provincia per valutare la possibilità di sostituire le date del mantovano. In più di un’occasione lo staff creativo ha esaminato la fortezza militare del tredicesimo secolo che sovrasta la città di Sermoneta; tra i saloni, gli appartamenti, il cortile, le carceri e le stalle; oltre al Giardino di Ninfa parco da fiaba, tra laghetti, fontane, fiori e piante esotiche noto in tutto il mondo. Dapprima in compagnia del regista inglese Daniel Parcival (noto per le serie TV “Sherlock”, “The Golden hour”, “La bibbia”), impressionato dall’ottimo stato di conservazione dei nostri siti e dalla bellezza delle atmosfere. E poi con il poliedrico e talentuoso regista nostrano Alexis Sweet Cahill (noto per le serie TV “Il capo dei capi”, “R.I.S. Delitti imperfetti”, “Don Matteo”, “L’isola di Pietro”) già familiare con le locations pontine utilizzate per i suoi episodi del “Tredicesimo apostolo”.
La produzione, attualmente impegnata nelle riprese agli studi di Formello, nasce da una alleanza tra i massimi broadcaster europei RAI, LUX, FRANCE TV, ZDF, SONY ed avrebbe dovuto proseguire i lavori tra Mantova e Sabbioneta.
Saranno quindi il Castello Caetani ed il Giardino di Ninfa ad essere scelte come nuove locations? Si spera di si, anche perché si tratta di una mastodontica produzione divisa in 8 puntate, tra le più importanti di quest’anno, che ingaggia centinaia e centinaia operatori del settore tra tecnici e comparse, ed avrà bisogno di centinaia di sistemazioni alberghiere con altrettanti numeri per la ristorazione.
La fiction dedicata ad una delle figure più importanti ed affascinanti del rinascimento presenta nel cast l’attore irlandese Aidan Turner, Giancarlo Giannini e Matilda De Angelis. La messa in onda, su RAI 1 in Italia e su Netflix nel resto del mondo in prima serata, è prevista per la fine del 2020 e coinciderebbe con l’anniversario della morte del genio di Anchiano. La produzione promette che in questa serie la figura di Leonardo sarà ritratta in una versione completamente inedita.
Il Coronavirus blocca anche le riprese della serie televisiva su Leonardo Da Vinci a Mantova, produzione a Sermoneta
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