Quello del trattamento dei rifiuti nel Lazio è un problema non più rinviabile sopratutto in una fase emergenziale come quella che tutto il nostro Paese sta vivendo oggi con la pandemia da Coronavirus. Dopo le prescrizioni dell’Istituto Superiore di Sanità sulle modalità di raccolta dei rifiuti per chi è in quarantena, oggi più che mai si pone la necessità e l’urgenza di un giusto trattamento dei rifiuti indifferenziati nel Lazio con regole e procedure certe, indicate dettagliatamente da chi ha la responsabilità politica.
Dunque, alla luce di queste preoccupazioni il Presidente del CdA di Rida, Fabio Altissimi, ha voluto rivolgersi direttamente al Governo, indirizzando una missiva al Presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al Ministro della Salute Roberto Speranza, per segnalare i potenziali rischi che questa situazione comporta in termini di salute pubblica e di ulteriori possibilità di diffusione del virus. Chiedendo al tempo stesso che le istituzioni adottino precise linee guida per la tutela della salute pubblica e dei lavoratori del settore.
“La nostra preoccupazione – scrive Altissimi – ora che c’è da gestire l’emergenza Coronavirus, è che i rifiuti potenzialmente infetti vengano smaltiti tra quelli indifferenziati. E trattati chissà come”.
Sì perché, proprio per evitare ulteriori rischi di contagio nel momento in cui il nostro Paese è messo in ginocchio dall’emergenza Covid-19, i rifiuti andrebbero trattati e smaltiti con delle accortezze particolari, indicate dall’organo che in termini di competenza, sulla materia, non è secondo a nessuno: l’Istituto Superiore di Sanità. Per il momento però le istituzioni regionali stanno a guardare senza indicare precise linee guida, come invece sarebbe opportuno fare vista la gravità del momento.
“Ricordo che i sindaci sono direttamente responsabili per la salute pubblica – conclude Altissimi – e l’Istituto Superiore di Sanità ha pubblicato un protocollo molto dettagliato su come comportarsi e cosa fare o non fare in questo periodo. Ecco perché chiediamo l’intervento diretto del governo. Per avere regole certe e uguali per tutti e la sicurezza che questa emergenza terribile venga affrontata nel giusto modo. Anche per la raccolta e la gestione dei rifiuti”.