Arrivano i primi aiuti per sostenere l’emergenza economica parallela a quella sanitaria a causa del coronavirus. Per il Comune di Aprilia sono stati stanziati dalla Regione 296.372,85 euro e dal Governo 580.676,6 euro; “Per un totale – commenta il consigliere comunale Omar Ruberti – di 877.049,54 euro. In contatto con la Regione – aggiunge – ho visionato la delibera che domani verrà ufficializzata e gli importi non dovrebbero cambiare, con l’atto ufficiale quindi si darà seguito all’erogazione delle somme che sono state ripartite in base al numero degli abitanti”.
La bozza. La Regione Lazio finalizza l’importo di quasi 20 milioni di euro per l’erogazione di buoni spesa/pacchi alimentari e spese per medicinali a favore delle famiglie del Lazio in situazione di contingente indigenza economica derivante dalla emergenza Covid-19. Dei fondi a disposizione 7.000.000,00 di € saranno distribuiti a Roma Capitale.
12.000.000,00 di € sono destinati agli altri comuni del Lazio assegnati in proporzione alla popolazione al 31 dicembre 2018 come da dati ISTAT.
L’iter – I servizi sociali professionali locali a seguito della domanda delle famiglie effettuano la presa in carico, individuano i beneficiari e assegnano secondo le modalità stabilite dall’ente erogatore (regolamento/provvedimento comunale, distrettuale) i buoni spesa/pacchi alimentari e le spese per medicinali fino ad esaurimento dei fondi disponibili messi a disposizione del Comune dalla Regione.
Il buono spesa/pacco alimentare ha un valore di 5 € a persona/giorno, elevabile a 7 € in caso in cui il destinatario sia un minore. Al fine di raggiungere il maggior numero di soggetti possibile il massimo importo concedibile in buoni spesa/pacchi alimentari per singolo nucleo familiare ammonta a 100 € a settimana. Le spese per medicinali sono riconosciute con riguardo alla situazione di disagio economico fino a un massimo di 100 €/mese.
I Comuni singoli o associati provvedono all’erogazione dei buoni spesa/pacchi alimentari ai beneficiari anche attraverso l’attivazione di accordi con le catene di distribuzione alimentare per il servizio di consegna a domicilio.
I distretti sociosanitari forniscono attraverso le strutture dell’Ufficio di Piano l’opportuna assistenza ai singoli comuni sia per quanto concerne le attività di segretariato sociale che di servizio sociale professionale necessarie per l’attuazione delle misure in questione.
I comuni con una popolazione inferiore ai 5.000 abitanti possono delegare il servizio in questione all’Ufficio di Piano del distretto sociosanitario di appartenenza.
REQUISITI
Destinatari del sostegno economico sono le famiglie, anche mononucleari, che presentano specifica domanda al segretariato sociale territorialmente competente anche per via telefonica o via mail o a seguito di segnalazione ai servizi stessi da parte degli Enti del Terzo Settore.
I destinatari dovranno comunque possedere i seguenti requisiti:
- a) residenza/domicilio nel Comune/Municipio in cui viene fatta la richiesta;
- b) per i cittadini stranieri non appartenenti all’Unione Europea, il possesso di un titolo di soggiorno in corso di validità;
- c) essere in carico ai servizi sociali comunali e/o distrettuali. Qualora si tratti di nuclei familiari non in carico ai servizi sociali questi ne dovranno accertare lo stato di bisogno e procedere alla presa incarico;
- c) di trovarsi in una situazione di bisogno a causa dell’applicazione delle norme relative al contenimento della epidemia da Covid-19, previa autocertificazione che ne attesti lo stato;
- d) non essere beneficiari di altre forme di sostegno al reddito e alla povertà erogati da Enti pubblici (es. reddito di cittadinanza etc.). Solo in casi eccezionale.