Da questo lunedì 20 aprile online il bando da 5 milioni della Regione Lazio per il settore del latte. “A pochi giorni di distanza dal bando per il florovivaismo, – annuncia l’assessore regionale all’Agricoltura, Enrica Onorati – pubblicheremo il bando che stanzia ben 5 milioni di euro per il settore del latte (per le aziende del settore del latte bovino e bufalino messe in difficoltà dall’emergenza Covid-19) e da subito sarà possibile partecipare accedendo ad una piattaforma appositamente dedicata, sul sito della Regione Lazio, che semplifica al massimo i tempi, – spiega l’Assessore – il processo di istruttoria e l’erogazione del sostegno”. C’è tempo sino al prossimo 8 maggio. Si può richiedere un aiuto, proporzionale al numero di capi allevati, sino ad un massimo di 5.000 euro.
Il link è il seguente:
www.regione.lazio.it/latte.emergenzacovid19
“Le aziende del settore del latte bovino e bufalino, messe in difficoltà dall’emergenza Covid-19 e depauperati dal proprio potere negoziale e dall’incertezza del prezzo, potranno, sino alle ore 16 del prossimo 8 maggio, – spiegano dalla Regione – richiedere un aiuto, proporzionale al numero di capi allevati, sino a un massimo possibile di 5.000 euro.
Le fasce di sostegno sono tre: la prima da 1.500 euro per le aziende con un totale di capi allevati da 20 a 50; la seconda da 3.500 euro per le aziende con un totale di capi allevati tra i 51 e i 100; la terza da 5.000 euro nei casi oltre i 100 capi”.
“Abbiamo voluto fornire subito – conclude l’assessore Onorati – come Assessorato e come Regione, una risposta concreta ai problemi di liquidità che hanno investito le aziende del latte, reperendo le risorse immediatamente disponibili dal bilancio regionale e semplificando al massimo l’iter procedurale.
Le domande dovranno essere presentate, infatti, esclusivamente attraverso la procedura telematica accessibile dal sito, compilando un modulo online e allegando il proprio documento di identità e l’attestazione di titolarità di un conto corrente. Ringrazio Laziocrea per il supporto informatico e la nostra Direzione agricoltura per aver messo a disposizione delle nostre imprese in difficoltà uno strumento che concederà un contributo economico concreto”.