Proseguono come da calendario gli incontri convocati dall’Amministrazione comunale di Pomezia con le realtà del territorio, in vista dell’avvio della fase due di contenimento dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19.
Oggi il Sindaco Adriano Zuccalà, la vice Sindaco Simona Morcellini e l’Assessore Giuseppe Raspa hanno incontrato le associazioni di categoria di parrucchieri, Rete Imprese e Cna. Le due riunioni odierne sono state l’occasione per tracciare il quadro della situazione attuale e fare il punto sulle modalità di riapertura in attesa dei prossimi provvedimenti del Governo.
Tra le attività sospese per l’emergenza ci sono gli operatori della bellezza, con i quali è stato tracciato un percorso virtuoso che possa portare alla riapertura dei saloni contrastando il fenomeno del lavoro in nero che rischia di penalizzare la categoria. Con i rappresentanti di Rete Imprese e Cna è stato condiviso un progetto di rilancio del commercio partendo dalla formazione degli operatori su tematiche quali liquidità, ammortizzatori sociali e sanificazione attraverso webinar e videoconferenze che partiranno già dai prossimi giorni.
Il sentiment unanime delle riunioni è avviare, presto e tutti insieme, la ripartenza per portare nuova linfa vitale alla nostra Città.
“Abbiamo illustrato ai presenti – ha spiegato la vice Sindaco Simona Morcellini – le misure messe in campo per supportare le realtà del territorio. Ciò che è emerso con forza dalle riunioni odierne è la voglia e la grande determinazione di tutti di ripartire e di avviare una nuova stagione di rilancio sociale ed economico del nostro tessuto locale. Lo spirito degli incontri è proprio raccogliere spunti e idee e mettere in moto un percorso virtuoso e condiviso di ripartenza”.
“In questa fase – ha sottolineato il Sindaco Adriano Zuccalà – ognuno deve fare la propria parte con molto senso di responsabilità, altrimenti qualsiasi misura risulta inefficace. Stiamo delineando una road map di interventi, da mettere a punto sulla base di una scala di priorità, per poi programmare una ripartenza con il necessario supporto degli Enti sovra-comunali. Dobbiamo prendere atto che sta cambiando l’ordinarietà e dobbiamo adeguarci a questa nuova realtà”.