Finisce l’anno scolastico, il sindaco di Cori scrive agli studenti
Il ringraziamento del sindaco De Lillis per l’anno scolastico appena concluso, stravolto dall’emergenza sanitaria, a insegnanti, studenti e genitori
Giunge a conclusione un anno scolastico reso a dir poco particolare dall’emergenza Coronavirus. Un anno comunque in cui da un punto di vista amministrativo sono stati compiuti alcuni passi importanti a beneficio delle strutture scolastiche della città, come l’inizio dei lavori di manutenzione straordinaria dell’edificio scolastico “Don Silvestro Radicchi” di Giulianello e l’inizio delle procedure di gara per la messa in sicurezza, contenimento energetico e abbattimento delle barriere architettoniche della palestra annessa alla scuola primaria “Virgilio Laurienti” di Cori. Al termine del percorso particolarmente complicato di quest’anno, dunque, il sindaco di Cori Mauro De Lillis scrive una lettera aperta agli studenti:
“Cari bambine e bambini, ragazze e ragazzi, l’anno scolastico è finito. È stato un anno molto particolare. Siete dovuti restare a casa e studiare da casa per colpa dell’epidemia, ma ce l’avete fatta. Bravissimi!
Vi saranno sicuramente mancati i compagni, gli scherzi, le escursioni didattiche, i lavori in gruppo, le maestre ed i maestri, le professoresse ed i professori, e magari anche le loro tirate d’orecchie. Se potessi darvi il voto, darei a ognuno di voi 10 e lode.
Dobbiamo ringraziare i vostri insegnanti e i vostri genitori che vi hanno dato una mano in tutti i sensi in questo momento difficile. Ma oggi voglio ringraziare soprattutto voi, che siete stati molto bravi a rinunciare a tante cose.
Credo che, però, avete imparato molto. Non solo le nozioni del programma scolastico, ma soprattutto avete imparato che rinunciare a un po’ della vostra libertà è stato il modo di proteggere voi stessi e contemporaneamente anche gli altri.
Ora che andrete in vacanza, che potrete tornare a correre all’aperto, che potrete frequentare le piscine, le palestre, le colonie … vi prego di essere ancora prudenti e di continuare a rispettare le regole che ci consentono di fermare il contagio.
Solo così potrete tornare a scuola a settembre.
E, mi raccomando: dovete essere più bravi degli adulti. Dovete essere le sentinelle che fanno rispettare le regole, per il bene di tutti.
Vi auguro, quindi, buone vacanze e un arrivederci, di persona, a settembre!”.