Il Sindaco della Città di Nettuno Alessandro Coppola ha inaugurato ieri il Museo virtuale del Baseball Italiano realizzato dall’Associazione “Il Bar del Baseball”. L’evento si è tenuto nella sala consiliare del Comune di Nettuno con ospite d’eccezione il Campione del Mondo 1982 Bruno Conti. Il Sindaco Coppola ha colto l’occasione per annunciare l’intenzione dell’Amministrazione di aprire proprio a Nettuno la sede fisica del museo nazionale del Baseball.
“Sono orgogliosamente di Nettuno e il baseball ce l’ho nel dna – ha dichiarato il Sindaco Alessandro Coppola – non c’è città più idonea per far nascere un’iniziativa del genere. Sostengo fortemente tutte le iniziative che contribuiscono a fare grande la nostra città. Questo evento è un fiore all’occhiello per Nettuno, un patrimonio da valorizzare e custodire e tutte le realtà del territorio dovrebbero lavorare per questo. Questo per il momento è un museo virtuale, ma l’intenzione di questa amministrazione è dargli una sede reale per ospitare questi cimeli. Nettuno deve essere il punto di riferimento per il baseball nella nostra Nazione”.
“Ho visto quale sia la produzione di contenuti sul web del Bar del Baseball e sono rimasto sbalordito – ha dichiarato il Vicesindaco Alessandro Mauro – Quasi 16mila persone hanno scelto di seguire la strada de “Il Bar del Baseball” e questo fatto è la prova del loro valore. Sono orgoglioso che il nome di Nettuno venga esportato in ogni parte del mondo, grazie al loro lavoro. Sicuramente, da oggi, li vedrò con altri occhi e seguirò con particolare interesse la loro missione”.
Nel corso della presentazione del Museo virtuale del Baseball hanno raccontato i loro aneddoti e loro storie alcuni tra i più importanti giocatori della storia italiana e anche Bruno Conti ha raccontato la sua esperienza. “Sono onorato di essere qui per presentare questo progetto – ha detto Bruno Conti – queste persone che mi sono attorno per me sono dei miti. Ho vissuto la mia vita tra calcio e baseball. D’estate giocavo a baseball e d’inverno giocavo a calcio. Ero un buon lanciatore e ammiravo Alfredo Lauri da cui imparavo tutto. Ricordo quel giorno che Alberto De Carolis venne a casa mia e prospettò a mio padre la possibilità di andare in America per giocare a baseball. Ero troppo piccolo e non feci mai quel viaggio, ma il baseball è parte di me tanto quanto il calcio”.
Un ultimo passaggio del Sindaco, dopo gli interventi di grandi giocatori e dirigenti del passato come Giampiero Faraone, evidentemente commosso, Giorgio Costantini, Ruggero Bagialemani, Massimo Fochi, Bruno Laurenzi, Fernando Ricci e Alberto De Carolis. Proprio l’ex dirigente del Nettuno Bc ha esortato l’Amministrazione ad intervenire sulla questione baseball, movimento profondamente diviso a livello cittadino, auspicando la creazione di un’unica squadra seniores.
“E’ anche il mio sogno vedere una squadra unica a Nettuno – ha risposto il Sindaco Alessandro Coppola – Quest’anno mi sono umiliato, non come Sindaco, ma come uomo per riuscire a mettere insieme i cocci. Non mi importa e l’ho già dimenticato. Io vi prometto che ci riproverò con tutte le mie forze e sono certo di riuscirci”.