Presentato ieri sera dal Premier Conte il nuovo Dpcm del Governo per la Fase 3: riprendono gli eventi sportivi. Sospese, invece, fino al 14 luglio crociere, discoteche, fiere e congressi. Da questo lunedì 15 giugno, inoltre, potrà essere scaricata in tutto il territorio nazionale e sarà operativa l’app “Immuni”. Da oggi, venerdì 12 giugno, riprendono gli eventi sportivi. Dal 25 giugno possono riprendere anche gli sport di contatto amatoriali. Il nuovo Dpcm sulle riaperture stabilisc che fino al 14 luglio sono sospesi i servizi di crociera da parte delle navi passeggeri di bandiera italiana. Restano sospese sempre sino al 14 luglio le attività nelle sale da ballo e nelle discoteche, così come le fiere ed i congressi. Le Regioni e le Province autonome, in relazione all’andamento della situazione epidemiologica, possono stabilire una diversa data di ripresa delle attività ed un numero massimo di spettatori per cinema e concerti. Dal 15 giugno è, inoltre, consentito l’accesso di bambini e ragazzi a luoghi destinati allo svolgimento di attività ludiche, ricreative ed educative. Possono essere svolte anche le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo a condizione che le Regioni e le Province Autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dell’attività con l’andamento della situazione epidemiologica.
“Le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo possono essere svolte a condizione che le Regioni e le Province Autonome abbiano preventivamente accertato la compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica nei propri territori e che individuino i protocolli o le linee guida applicabili idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento o in settori analoghi”.
Dal 16 giugno 2020 si potrà viaggiare liberamente verso Albania, Bosnia e Erzegovina, Kosovo, Montenegro, Macedonia del nord, Serbia. Lo si legge nella bozza del nuovo Dpcm.
”Non sono soggetti ad alcuna limitazione – viene inoltre confermato – gli spostamenti da e per i seguenti Stati: Stati membri dell’Unione Europea; Stati parte dell’accordo di Schengen; Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord; Andorra, Principato di Monaco; Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano”.
“Fino al 30 giugno 2020, restano vietati gli spostamenti da e per Stati e territori diversi” da quelli dell’Unione europea e dei Balcani “salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute. Resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza”. La bozza del nuovo Dpcm è ancora suscettibile di modifiche.