Non ci sono buone notizie dopo il question time in Senato sulla Roma-Latina, richiesta avanzata dal senatore pontino Nicola Calandrini direttamente al Ministro De Micheli. Il Governo ha in pratica confermato che l’opera è importante, ma non ha potuto dare certezze su tempi e risorse. Una vera doccia fredda per il territorio.
“Il governo non risponde nel merito alla mia interrogazione relativa alla realizzazione della Roma Latina e della bretella Cisterna-Valmontone. Sebbene il ministro De Micheli dica che tale opera sia ‘prioritaria’, di fatto il Governo ha ammesso che è ancora tutto da fare, questo quando ad ottobre scadranno i vincoli preordinati agli espropri per i terreni dove dovrà sorgere l’infrastruttura. Anche sulla nomina di un commissario straordinario prendiamo atto che la maggioranza ha cambiato idea in attesa di una fantomatica ‘semplificazione’. La verità è che purtroppo nell’esecutivo prevalgono altre logiche perché questa fondamentale opera infrastrutturale per il territorio del Lazio è vista con il fumo negli occhi dal M5S, a causa del quale viene mortificato il tessuto imprenditoriale, sacrificandolo per la tenuta della maggioranza da parte del Pd. E a farne le spese sono i cittadini, perché se i lavori di inizio cantiere della Roma-Latina non partiranno subito questa opera non si farà mai”.
E’ quanto dichiarato dal senatore di Fratelli d’Italia Nicola Calandrini nel corso del question time al ministro delle Infrastrutture De Micheli.