Coronavirus, impennata di casi sul litorale romano. Nella giornata di ieri l’Unità di Crisi della Regione Lazio ha confermato che si sono registrati 7 nuovi positivi tutti legati al cluster già noto di altri 2 casi di un nucleo familiare tra Anzio ed Area. La Asl Roma 6 ha avviato l’indagine epidemiologica e il contact tracing. Ad Anzio dunque tornano a salire i positivi, tra loro ci sono anche un minore ed una ragazza di 24 anni ricoverata all’ospedale Spallanzani in crisi respiratoria. Il sindaco di Ardea Mario Savarese ha però voluto fare delle precisazioni: “I nuovi contagi rilevati nella Asl Rom 6 – ha detto – non sono legati a persone residenti ad Ardea. Sono casi registrati al confine con Anzio. Una ben magra consolazione, – conclude il sindaco – come se si dovesse gioire perché il malato è in carico a un’altra amministrazione. Si tratta solo di una precisazione”.
Proseguono invece le buone notizie per quanto riguarda la Asl di Latina. Ieri non ci sono stati nuovi positivi, né decessi. Inoltre – la Asl – ha reso noto che i tamponi effettuati sugli autisti del trasporto pubblico locale di Latina sono risultati tutti negativi. Circa una settimana fa, uno degli autisti era andato a donare il sangue ed è stato trovato positivo asintomatico al coronavirus. Da lì è partito l’iter dei controlli a colleghi e familiari. I passeggeri, secondo quanto si apprende, non sarebbero in pericolo perché gli autisti sono chiusi nella loro postazione per tutta la durata del viaggio.
E nella regione Lazio ieri sono stati registrati in tutto quattordici nuovi casi di Coronavirus. Sei di loro sono nella Capitale, mentre nella Asl Roma 3, come ha spiegato l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato, il focolaio di Fiumicino è sotto controllo: “Non risultano al momento positivi tra i clienti delle due attività di ristorazione sotto indagine. Eseguiti oltre 1.100 tamponi al drive-in di Casal Bernocchi per l’indagine epidemiologica”. Nella Asl Roma 1 si registrano due casi positivi relativi ad altrettante persone senza fissa dimora intercettate al pronto soccorso del San Giovanni e del Santo Spirito.