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Aprilia, “La gestione dei rifiuti deve essere pubblica”

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Questo venerdì ad Aprilia il secco residuo (mastello grigio) non è stato ritirato. A comunicarlo è il Comune di Aprilia, al termine di una giornata trascorsa a trovare soluzioni praticabili, dopo l’annuncio di una proroga della chiusura dell’impianto TMB che solitamente riceve la frazione di secco residuo.

Nella giornata di mercoledì, il Sindaco Antonio Terra aveva già sollecitato la Regione Lazio a trovare una soluzione per una situazione emergenziale che coinvolge – tra l’altro – anche numerose Città limitrofe e della Provincia di Latina. Al momento attuale, però, la Regione non ha offerto soluzioni alternative.

“Secondo la Rida Ambiente – commenta Sinistra Anticapitalista Aprilia – che accoglie i rifiuti indifferenziati ed  è chiusa dallo scorso venerdì “Tenuto conto del perdurare delle ragioni che hanno imposto la sospensione dei conferimenti dal 29 giugno fino ad oggi, Rida Ambiente Srl si vede costretta a prolungare il fermo degli impianti nelle date del 2-3-4 luglio. “Nessun disservizio – si legge nella nota inviata dalla società agli enti interessati – si è verificato sul territorio in quanto la Regione ha presumibilmente pianificato i flussi, e possibili ed eventuali costi a carico dell’erario, di RSU indifferenziati contenenti frazione organica verso impianti alternativi che a differenza della scrivente, sono serviti evidentemente da discariche di servizio. Per contro, le ragioni che hanno imposto la sospensione (saturazione degli stoccaggi per mancata individuazione da parte della Regione Lazio delle discariche di destinazione, invece dovuta ed in ottemperanza alle sentenze del Tar Lazio Numero 20902/2016, 40524/2018 e 426/2020) perdurano, come accertato di Arpa Lazio del 29 giugno 2020, che ha potuto constatare la tuttora completa saturazione degli stoccaggi dei rifiuti in uscita dal trattamento e delle stesse biocelle di trattamento. Pertanto, siamo costretti a prorogare il fermo impianto nei giorni indicati in oggetto a causa delle medesime esigenze aziendali e dei rischi che ne possono derivare. I conferimenti potranno essere ripresi in data 6 luglio 2020.

La gestione del ciclo dei rifiuti DEVE ESSERE PUBBLICA!!

La Rida da buon privato cerca di tutelare solamente solo i propri interessi. Risolta emergenza , ritirare la concessione, implementare a livello regionale un sistema pubblico integrato della gestione del ciclo dei rifiuti che  salvaguardi i cittadini ed i territori”

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