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Operazione “Stazioni Sicure” della Polizia Ferroviaria del Lazio: ecco il bilancio.

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2.709 persone controllate 1 persona denunciata in stato di libertà, 13 le sanzioni contestate in materia ferroviaria, 152 bagagli al seguito controllati, oltre ad altri 40 controllati presso il deposito bagagli. 5 le misure di allontanamento dallo scalo ferroviario proposte in osservanza delle diposizioni in materia di sicurezza nelle città. 177 operatori impiegati e  98 scali ferroviari interessati.

Questo è il bilancio dell’attività del Compartimento di Polizia Ferroviaria per il Lazio nell’ambito dell’Operazione “Stazioni Sicure” svolta nella giornata di ieri, promossa su scala nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria ed incentrata sul rafforzamento delle attività di controllo straordinario del “ territorio ferroviario”.

In particolare, un cittadino italiano di 47 anni è stato sorpreso, dagli Agenti di Polizia Ferroviaria di Formia, ad effettuare attività illegale di vendita di generi alimentari nello scalo ferroviario ed è stato sanzionato e allontanato in osservanza alle disposizioni in materia di sicurezza nelle città; la merce è stata sottoposta a sequestro.

Gli Agenti della Polizia Ferroviaria di Ciampino hanno rinvenuto, nei pressi di una banchina, una borsa contenente due computer e un tablet del valore complessivo di oltre 1.000 euro. Gli operatori Polfer, analizzando il contenuto del pc sono riusciti a risalire all’identità del proprietario che, rintracciato telefonicamente, si è portato al posto di polizia per rientrare in possesso di quanto smarrito, esprimendo sentiti ringraziamenti per gli operatori.

Nella stazione di Civitavecchia, gli Agenti si sono adoperati per recuperare dei farmaci salvavita assunti da un uomo, dimenticati a bordo del treno a Maccarese e segnalati dalla moglie che in lacrime li aveva informati della dimenticanza una volta scesa dal treno. Gli operatori, dopo aver individuato il convoglio, hanno contattato il Capotreno fornendogli le indicazioni che hanno permesso il rinvenimento dei medicinali, che sono stati poi consegnati ai due coniugi.

Gli Agenti del Settore Operativo di Roma Termini hanno controllato una giovane donna di nazionalità rumena che si aggirava in maniera sospetta tra i viaggiatori all’interno dell’impianto ferroviario. La stessa è risultata avere numerosi precedenti penali nonché un divieto di ritorno nel comune di Roma, motivo per il quale è stata denunciata in stato di libertà.

Il personale della Polizia Ferroviaria di Cassino, durante i controlli effettuati nella stazione di Roccasecca ha individuato due giovani donne di origini romene gravate da numerosi precedenti penali nonché diversi divieti di ritorno in vari comuni della regione accumulati per la loro inclinazione a delinquere. Le giovani che anche in questo caso non sono riuscite a giustificare la loro presenza in stazione e nel territorio comunale, sono state allontanate con foglio di via obbligatorio per il comune di Roccasecca.

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