Incendio alla Loas di Aprilia: l’area ieri è stata sottoposta a sequestro penale. Il provvedimento – disposto dalla Procura di Latina e firmato dal Pubblico Ministero Andrea D’Angeli – è stato eseguito dai Carabinieri della locale stazione. Mentre il lavoro dei soccorritori va ininterrottamente avanti per smassare i rifiuti di plastica e carta finiti in cenere, ieri sera le fiamme, col favore del vento, sono tornate alte e l’aria in città irrespirabile.
L’agenzia Arpa ieri ha confermato che i valori di inquinanti sono molto elevati; il dato emerge dal primo campione prelevato nelle vicinanze del sito; ma il monitoraggio continua. Sarà utile anche per capire la ricaduta sulle varie aree della città.
Il vento nella notte tra domenica e lunedì ha spinto la nube verso il mare, ma in questi giorni l’aria è stata irrespirabile anche nel centro di Aprilia e verso i Castelli Romani.
“Anche il valore di diossina riscontrato – spiega Arpa – è nettamente superiore agli standard. E’ quasi 4 volte superiore a quello registrato alla EcoX di Pomezia quando ci fu un incendio simile”. Oltre i limiti anche i valori di idrocarburi policiclici e per i Pcb.