Incendio alla Loas di Aprilia, il Senatore di Latina, Nicola Calandrini, di Fratelli d’Italia, presenta un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa. “A distanza di giorni da quando il rogo è divampato, i valori della diossina sono ancora superiori alla norma, – spiega Calandrini – e l’ordinanza emanata dal sindaco Terra (che ha disposto la chiusura delle attività economiche e commerciali nel raggio di 2 km) risulta ancora in vigore, con conseguenti danni. È evidente – dice – che l’emergenza non è ancora del tutto rientrata”. L’interrogazione sull’incendio alla Loas è stata depositata ieri presso gli uffici del Senato. “Ora – ha detto Calandrini – attendo una risposta dal Ministro Costa: dovrà indicare come intende dare ristoro a residenti e attività commerciali che sono stati esposti e danneggiati dall’incendio”.
“Ho chiesto maggiore attenzione su un territorio, quello di Aprilia, dove insistono almeno 4 aziende a rischio Seveso, – precisa il Senatore pontino – numerose attività dedite al trattamento degli scarti, ma anche diversi siti inquinati ed aree adibite da tempo allo stoccaggio e all’abbancamento di rifiuti.
Mi aspetto una risposta in tempi rapidi che sia esaustiva e che possa fare chiarezza anche sui rapporti tra enti locali e Loas Italia Srl, visto che era in corso una conferenza dei servizi per il rinnovo dell’autorizzazione unica richiesta dall’azienda, dove erano già pervenuti pareri non ostativi.
Tutta questa situazione merita chiarezza, – conclude – per rispetto ai cittadini di Aprilia e dei territori circostanti, che per giorni sono stati esposti all’aria inquinata e maleodorante e che non possono vivere con l’incubo che si ripetano nuovi episodi disastrosi”.